Cultura

Al Sentino si ride con Pierre Chesnot

“L'inquilina del piano di sopra” è l'opera tragicomica che andrà in scena il prossimo 8 febbraio. Protagonisti gli attori Gaia De Laurentiis, Ugo Dighero e Laura Graziosi

Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero

SASSOFERRATO – Nuovo appuntamento con la stagione di prosa del Teatro del Sentino a Sassoferrato. Mercoledì 8 febbraio, alle 21, andrà in scena un classico della comicità di Pierre Chesnot: “L’inquilina del piano di sopra”. Lo spettacolo, la cui regia è firmata da Stefano Artissunch, ha per protagonisti centrali due artisti di alto spessore, Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero, accompagnati in scena da un’altra attrice di valore, Laura Graziosi.

Un’immagine di scena

«L’inquilina del piano di sopra è una commedia dai buoni sentimenti che ride dei rapporti di coppia, un’elegante e delicata favola moderna sul dramma della solitudine con un lieto fine sospirato. Dunque, una rappresentazione che mette il buonumore e che fa amare la vita, proprio perché ridicolizza il dramma che ognuno di noi porta con sé. Ormai sei nato, non c’è più niente da fare!» spiegano gli organizzatori.
Due personaggi in crisi esistenziale ed un terzo, l’amica di lei, che al giro di boa degli “anta” (quaranta lei, cinquanta e più lui), fanno i conti con il loro passato e s’interrogano sulle aspettative del futuro.

Una prospettiva fatta di solitudine e incomunicabilità che accomuna i protagonisti di questa storia in un torrido agosto in cui sembrano gli unici superstiti di una Parigi deserta. Dopo il tragicomico tentativo di suicidio che si trasforma in una grottesca richiesta d’aiuto, l’inquilina del piano di sopra, Sophie, accetta, come ultimo tentativo, la sfida dell’amica Suzanne: rendere felice un uomo, il primo che le capiti a tiro. Un modo per dare senso alla propria vita dopo ventennali tentativi di rapporti andati male.

L’incontro è inevitabile: lui, Bertrand, unico scapolo scontroso del palazzo, personalità eccentrica, professore universitario che si diletta nella costruzione di marionette, pupazzi e meccanismi automatizzati, diventa il protagonista involontario della vicenda. Inizia così il gioco dell’innamoramento in un alternarsi di stati d’animo che trascinano i due dal pianto al riso mentre si scoprono simili più di quanto possa apparire: insieme trovano la capacità di sdrammatizzare le piccole tragedie quotidiane per affrontare con leggerezza e lucidità la paura della solitudine.

La traduzione e l’adattamento della commedia sono a cura di Maria Teresa Petruzzi, le scene di Matteo Soltanto, i costumi di Marco Nateri, il disegno luci di Giorgio Morgese.
Info: Comune di Sassoferrato – Ufficio Relazioni con il Pubblico – Piazza Matteotti, 4 – tel. 0732/956218-232 – cell. 377/1203522 – fax 0732/956234 – teatrodelsentino@comune.sassoferrato.an.it – www.comune.sassoferrato.an.it, area Teatro.