Cultura

Ancona, i capolavori della Pinacoteca civica ai Musei Capitolini di Roma

In mostra sei opere di artisti di fama mondiale, Tiziano, Crivelli, Lotto, Guercino e Ciccarello. «Un'operazione culturale generosa per far godere dei nostri capolavori a una platea enorme»

Pinacoteca Ancona
Un'immagine della Pinacoteca comunale del Comune di Ancona

ANCONA – Sei capolavori di artisti di fama mondiale, Tiziano, Crivelli, Lotto, Guercino e Ciccarello, appartenenti alla collezione della Pinacoteca civica “Podesti” di Ancona, saranno in mostra ai Musei Capitolini di Roma dal 25 novembre in occasione del Giubileo, l’appuntamento ecumenico che richiama nella città eterna un numero enorme di visitatori e fedeli.

La mostra Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona, realizzata in collaborazione con i Musei Capitolini e organizzata da Arthemisia, esporrà unicamente opere a soggetto religioso, inaugurando le tante iniziative artistiche messe in opera dalla città di Roma per il Giubileo. 

Curatori del progetto: Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche e direttore scientifico della Pinacoteca di Ancona, e Ilaria Miarelli Mariani, direttrice dei Musei Civici di Roma.

Una occasione straordinaria per Ancona e per il suo territorio per far conoscere a livello nazionale e internazionale il prezioso patrimonio artistico, la storia, l’offerta culturale e paesistica del capoluogo. La temporanea chiusura al pubblico della Pinacoteca “Podesti”, per lavori di ammodernamentorende possibile il prestito dei capolavori della città di Ancona.

L’esposizione sarà allestita nelle sale al pianoterra dei Musei Capitolini e la monumentale Pala Gozzi di Tiziano avrà il posto d’onore.
La Pala del 1520, commissionata da Alvise Gozzi per la chiesa di San Francesco, dopo l’Unità d’Italia confluisce nella neonata Pinacoteca intitolata che a Francesco Podesti, personalità di spicco della scena artistica dell’Ottocento tra Roma e le Marche. La pala mostra sul retro schizzi chiaroscurati che attribuiti allo stesso Tiziano e che nella mostra saranno particolarmente valorizzati attraverso un percorso e una specifica illuminazione. 

Oltre alla Pala Gozzi, la Circoncisione di Olivuccio di Ciccarello, grande interprete del rinnovamento della pittura anconetana che fiorì fra il ‘300 e il ‘400; la Madonna con Bambino di Carlo Crivelli, databile al 1480, icona della collezione dorica e somma realizzazione del pittore veneto che visse e operò nelle Marche; la Pala dell’Alabarda di Lorenzo Lotto, databile al 1539 circa, in cui si esplicita l’emozionante talento del pittore veneziano, esule a più riprese nella regione. Di Tiziano sarà esposta anche la monumentale Crocifissione realizzata nel 1558, in cui l’artista esplora la tragedia e la sofferenza umana; l’Immacolata di Guercino, realizzata intorno al 1650, in cui la delicata figura della Vergine si staglia su un paesaggio marino il cui modello potrebbe essere la baia di Ancona. 

«Con grande orgoglio portiamo nella Capitale parte del nostro patrimonio artistico per metterlo a disposizione di visitatori e pellegrini in quello straordinario evento che è il Giubileo», ha affermato il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti. «Un’operazione culturale generosa per far godere dei nostri capolavori ad una platea enorme e al contempo un’occasione unica di promozione della storia, della cultura e del nostro territorio di cui ringrazio il Comune di Roma e i Musei capitolini».

«La mostra che l’amministrazione comunale di Ancona si accinge ad inaugurare nasce dalla volontà dell’assessore alla Cultura di valorizzare i tesori della città attraverso una visibilità massima e di forte impatto a livello internazionale», afferma l’assessore alla Cultura, Anna Maria Bertini. «Il lavoro svolto con il Direttore Luigi Gallo, che si è dedicato tenacemente alla realizzazione della mostra, dimostra che la sinergia tra i diversi attori del territorio regionale e nazionale, è in grado di generare un valore inestimabile per il territorio. Ancona è protagonista di spicco a Roma ed è in questa prospettiva che intendiamo operare: rigenerare la centralità che la città ha non soltanto geograficamente, ma che detiene anche quale scrigno di tesori poco valorizzati».

«Le sei straordinarie opere – sottolinea il curatore del progetto, Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche e direttore scientifico della Pinacoteca di Ancona, – raccontano l’importanza della collezione della Pinacoteca Podesti e in filigrana la ricchezza della città dorica, committente dei maggiori artisti italiani fra Cinquecento e Seicento.  La mostra romana è un importante tassello di un percorso di valorizzazione nazionale della collezione  anconetana che ha l’intento di restituire ai cittadini e ai visitatori lo spaccato di un periodo cruciale della storia del gusto e del collezionismo nella città marchigiana».

Le opere in mostra a Roma

  • Olivuccio Ciccarello, Circoncisione, tempera su tavola, cm 167 x 76 – 
  • Carlo Crivelli, Madonna con Bambino, tempera su tavola, 21 x 15,5 (in vetrina climatizzata) –
  • Tiziano Vecellio, Pala Gozzi, olio su tavola, cm 320 x 206 – 
  • Tiziano Vecellio , Crocifissioneolio su tela, cm 375 x 197 –
  • Lorenzo Lotto, Pala dell’Alabarda, olio su tela, cm 294 x 216 – 
  • Guercino, Immacolata, olio su tela, 225 x 178