Cultura

Aristofane show, l’arte della commedia a Osimo

Una pièce scritta e diretta da Enrico Zaccheo ed interpretata da Enzo Curcurù. Prima dello spettacolo, alle ore 19,30, lo IAT organizza una visita guidata gratuita alle Grotte di Osimo. A seguire aperitivo

Enzo Curcurù in "Aristofane show!" di Enrico Zaccheo

Domenica 6 agosto alle ore 21,30 la 19esima edizione del TAU/Teatri Antichi Uniti – rassegna teatrale di capolavori della letteratura teatrale antica, greca e romana – fa tappa ad Osimo, presso il Palazzo Comunale, tra le statue acefale e le lapidi di età romana. In scena Aristofane show! una pièce scritta e diretta da Enrico Zaccheo ed interpretata da Enzo Curcurù. Prima dello spettacolo, alle ore 19,30, lo IAT organizza una visita guidata gratuita alle Grotte di Osimo, a seguire aperitivo realizzato con il contributo dell’Azienda Agricola Moroder, dell’Oleificio di Silvestri Rosina, dell’Azienda Agricola Malacari e di Terre Cortesi Moncaro.

Aristofane show traccia un arco dalla nascita della commedia fino alla commedia all’italiana in una follia di numeri, battute, situazioni e momenti di riflessione, dove non manca un omaggio all’immenso Totò, il “principe della risata” (ormai poco noto alle giovani generazioni), ma anche a Risi, Monicelli, Scola. Uno spettacolo leggero, prezioso, curioso, che accompagna per mano il pubblico a saperne di più sulla lettura della nostra difficile contemporaneità. Il punto di partenza è la commedia di Aristofane (Atene, 450 a.C. circa – 385 a.C. circa), il primo a cristallizzare, codificare, il bisogno dell’uomo di ridere; un teatro nato dall’esigenza di raccontare, scongiurandola, la tragedia della guerra che per 27 anni aveva devastato il Peloponneso (431-404 a.C., con protagoniste Sparta e Atene e le rispettive coalizioni), e che si serve di bizzarri personaggi per guidare lo spettatore ateniese in mondi fantastici, facendolo divertire ed insieme riflettere sui mali della società. Lo spettacolo intreccia 14 grandi personaggi, passando da Lisistrata ad Acarnesi da Le nuvole a Le donne alle Tesmoforie e Pace in un iperbolico meccanismo comico accompagnato da canzoni “politically scorrect. Con un linguaggio semplice, impreziosito dalle musiche della commedia all’italiana (Rota, Trovajoli, Morricone), la prospettiva temporale si avvicina ai nostri giorni intessendo, al grande commediografo greco, le parole di Ennio Flaiano sul nostro Paese per ridere di noi… fra noi. Per Enrico Zaccheo, infatti, «il passo fra l’Atene del V sec a.C. e il nostro paese è stato breve: se il Neorealismo è stato la rilettura della devastante realtà portata dalla II guerra mondiale per capire cosa e come tutto fosse accaduto, possiamo dire che la commedia, col giusto decanto, offre nuova linfa, nutrendo il senso di appartenenza e di consapevolezza di una società».

La rassegna teatrale TAU/Teatri Antichi Uniti – curata dall’Amat in collaborazione con Regione Marche, Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche ed i Comuni coinvolti – propone i suoi appuntamenti in affascinanti luoghi di interesse archeologico delle Marche: il Teatro Romano di Ascoli Piceno, l’Area Archeologica di Santa Maria in Portuno di Corinaldo, il Teatro Romano di Falerone, l’ex Chiesa di San Francesco di Fano, il Salone d’onore del Castello della Porta di Frontone, il Teatro Romano Helvia Recina di Macerata, l’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo, il Palazzo Comunale di Osimo, Rocca Costanza a Pesaro, il Parco Archeologico di Septempeda e le Terme Romane di San Severino Marche, Piazza Garibaldi a Senigallia e il Parco Archeologico di Urbs Salvia – Anfiteatro Romano di Urbisaglia.

 

Moni Ovadia narra l’Iliade il 12 agosto a Senigallia

Tra le proposte più interessanti del TAU, la narrazione orale dell’Iliade, affidato a straordinari interpreti, in un progetto in tre tappe di Sergio Maifredi dal titolo Iliade un racconto mediterraneo prodotto dal Teatro Pubblico Ligure. Dopo la prima tappa del 24 luglio a Falerone (Teatro Romano) con Dario Vergassola e David Riondino con il Libro XXIV Achille e Priamo, il 5 agosto l’appuntamento è a Frontone (Salone d’onore del Castello della Porta) con Tullio Solenghi che recita il Libro III Il duello per Elena ed infine il 12 agosto a Senigallia (Piazza Garibaldi) con Moni Ovadia per il Libro I L’ira di Achille.

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