A causa del Covid-19 tecnologia e cultura si sono indissolubilmente legate dando vita a un connubio necessario per poter portare l’arte nelle case delle persone.
A Macerata, la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti è ovviamente chiusa ma è aperto il servizio di Biblioteca Digitale MLOL. In tutte le Biblioteche del Sistema Bibliotecario delle Marche, infatti, è attivo il servizio per accedere gratis ai libri digitali di tutti i generi e per tutti i gusti. Ci sono libri per bambini ma ci sono anche giornali, periodici, musica e tanto altro da consultare online.
«La biblioteca è una risorsa democratica anche in situazioni difficili come queste che stiamo vivendo – le parole dell’assessore alla cultura del capoluogo Stefania Monteverde -. Con il servizio digitale MLOL a tutti è permesso l’accesso gratuito ai libri, ai giornali e alla musica. Anche i bambini possono trovare un libro da leggere, e letto insieme a qualcuno più grande è ancora più bello. Leggere un libro è sempre un bene primario che aiuta tutti a trovare risorse per stare meglio».
COME ISCRIVERSI AL SERVIZIO
Per iscriversi al servizio, disponibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette, basta inviare una richiesta a meri.petrini@comune.macerata.it con scritto nome, cognome, codice fiscale e mail. Il personale della biblioteca provvederà a inviare l’informativa sulla privacy e, una volta ricevuta, attiverà l’account in MLOL per la consultazione attraverso il portale http://marche.medialibrary.it
Sarà possibile scegliere tra migliaia di e-book dei maggiori editori italiani da prendere in prestito digitale, un’edicola con migliaia di quotidiani e riviste italiane e internazionali, audiolibri e tanta musica. È anche consultabile una collezione “Open” che comprende una selezione del meglio del patrimonio italiano e internazionale di e-book, audiolibri, spartiti musicali, risorse audio, video, mappe e molto altro.
Anche il comune di Civitanova in collaborazione con la Biblioteca, la Pinacoteca, Noi Marche e il maestro Lorenzo Di Bella, sta portando tantissime iniziative culturali, tradotte anche nella lingua dei segni, nelle case dei cittadini.
«L’emergenza sanitaria ci costringe a casa, ma non ci deve far sentire soli – le parole dell’assessore Maika Gabellieri -. La cultura al tempo del coronavirus viaggia sul web, si improvvisa sui balconi e inventa nuovi modi per far sì che la voglia di sognare e di creare non si spengano mai. Nessuno spazio e nessun tempo sono sprecati ma diventano anzi luoghi per esprimerci, per dare il meglio di noi. Il nostro pensiero va ai bambini, ai giovani, agli anziani, ai malati e a tutte le famiglie: la nostra vuole essere una carezza virtuale, ma non meno intensa, un abbraccio a distanza, una cartolina con un sorriso».
La Biblioteca comunale Silvio Zavatti e l’associazione Nati per leggere proporranno due letture di libri per bambini da 0 a 6 anni a settimana, che verranno rese disponibili agli utenti il lunedì, attraverso il sito web della biblioteca e la pagina facebook della stessa. Sulle stesse piattaforme, il martedì e il giovedì, il personale della Biblioteca leggerà dei racconti per bambini da 7 a 10 anni, a puntate.
La dottoressa Enrica Bruni, direttrice della Pinacoteca comunale, aprirà le finestre della casa di Annibal Caro per svelare alcuni tesori d’arte che ci illustrerà con dovizia di particolari per farci provare l’esperienza di una visita virtuale del museo. Altra sorpresa saranno le Pillole musicali in video con il Maestro Lorenzo Di Bella, direttore artistico di Civitanova Classica Piano Festival e il musicologo Niccolò Rizzi. I video saranno visibili sulla pagina ufficiale e su quella Facebook di Turismo Civitanova.
«Grazie al protocollo d’ntesa Noi Marche di cui il nostro comune è capofila – ha aggiunto la Gabellieri -, attiveremo un contest fotografico “#BellezzaDallaMiaFinestra”, un hashtag aperto a tutto il territorio nazionale con l’invito a scattare foto dal balcone. La bellezza può essere ovunque e spesso è negli occhi di chi guarda e in questo momento il nostro invito è di alzare lo sguardo verso un orizzonte migliore. Restiamo a casa, proteggiamo noi, i nostri cari e il nostro prossimo dai contagi, ma non smettiamo di sognare».