ANCONA – Il territorio marchigiano ha di nuovo occasione di essere protagonista a Venezia per la Mostra del Cinema: lo sarà con “La Strada vecchia” di Damiano Giacomelli – Officine Mattòli Produzioni, selezionato all’interno del concorso I Love Gai – Giovani Autori Italiani, indetto da Siae per promuovere e dare visibilità alle opere di giovani autori e registi italiani. La quarta edizione del concorso e la proiezione dei lavori selezionati si terranno al Lido di Venezia venerdì 30 agosto, durante la 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2019.
Soddisfatto il commento della Vicepresidente Anna Casini: «Quando Regione Marche Assessorato Paesaggio e Marche Film Commission avevano deciso di collaborare, creando un fondo per opere che avessero al centro della narrazione il paesaggio, c’era già la convinzione che si sarebbero raccolti buoni frutti. Ma neanche tra le più rosee aspettative avevamo immaginato che la collaborazione potesse raggiungere l’obiettivo di rappresentare l’Italia a Cannes e le Marche a Venezia». È dello scorso anno infatti la partecipazione del corto Così in terra di Pier Lorenzo Pisano – scuola nazionale di cinema – CSC Production al Festival di Cannes, unica opera italiana selezionata tra le opere provenienti dalle scuole di cinema di tutto il mondo, finanziato grazie al Marche Landscape CineFund e dedicato al paesaggio geografico e sociale stravolto dal sisma.
Il corto “La Strada vecchia” giunge a Venezia dopo altre importanti affermazioni a livello internazionale, tra cui la vittoria al Lucania Film Festival, consegnando, per la prima volta in venti edizioni, il premio come Miglior Cortometraggio a un’opera italiana. Nel cast spiccano i nomi di Elena Radonicich (che in molti ricorderanno per aver interpretato Enrica ‘Puny’ Rignon, la prima moglie di Fabrizio De André in Principe libero), Fabrizio Falco (Premio Marcello Mastroianni per È stato il figlio al Festival di Venezia 2012) e Fabrizio Ferracane (Miglior attore non protagonista per Il Traditore di Bellocchio ai Nastri d’argento 2019).
Il paesaggio in questa storia non è solo sfondo su cui gli eventi si svolgono ma parte integrante dei temi e dei personaggi, che in esso sono nati e a cui la narrazione rende omaggio. «Il fondo sul paesaggio – conclude Casini – è stato istituito al fine di sperimentare politiche innovative capaci, attraverso progetti cineaudiovisivi, di rafforzare la formazione di una coscienza civile ambientale. Con questi fondi sono stati realizzati corti cinematografici, interamente girati nelle nostre bellissime Marche, con l’obiettivo di motivare ciascuno di noi verso un maggiore interesse al paesaggio e alla sua cura. I risultati positivi fin qui raggiunti, sono da stimolo per me e per tutta la Giunta regionale nel rinnovare l’impegno a mantenere vivo il fondo integrandone le risorse, dando così continuità a quanto fatto fino ad ora. Un grande in bocca al lupo quindi a La strada Vecchia per questa competizione a Venezia».
A distanza di tre anni Marche Landscape Cinefund continua a dare i buoni frutti di un impegno profuso con passione e lungimiranza, a conferma della validità del progetto e della capacità della Film Commission – Fondazione Marche Cultura di intercettare e promuovere autori e progetti meritevoli.