Cultura

Ascoli, al Ventidio Basso in scena “Sapiens”, uno spettacolo per le famiglie

Lo spettacolo racconta l’incontro-scontro tra due specie di ominidi che hanno condiviso l’esistenza in Europa per migliaia di anni, Sapiens e Neanderthal

Lo spettacolo Sapiens al Ventidio Basso di Ascoli (Foto: Amat)

ASCOLI – Domenica 14 gennaio terzo appuntamento della stagione dedicata ai ragazzi, promossa dal Comune di Ascoli Piceno con l’Amat e con il contributo della Regione e del Ministero della Cultura. Alle ore 17.30 al teatro Ventidio Basso va in scena Sapiens di Principio Attivo Teatro, spettacolo che racconta l’incontro-scontro tra due specie di ominidi che hanno condiviso l’esistenza in Europa per migliaia di anni, Sapiens e Neanderthal.

«Nuove scoperte dimostrato che i due gruppi hanno vissuto fianco a fianco nel sud dell’Europa. I Neanderthal non erano proprio come i Sapiens, avevano caratteristiche genetiche diverse. Abbiamo deciso di immaginare che queste caratteristiche li rendessero meno competitivi sul piano evolutivo ma conferissero loro una particolare sensibilità nei confronti degli aspetti più sottili della natura. Li abbiamo dunque immaginati meno abili, meno aggressivi, in contrasto con l’efficienza e la capacità organizzativa dei Sapiens», si racconta in una nota stampa.

L’idea è quella di immaginare intorno ai Sapiens una visione che rispecchi gli aspetti più cinici e vincenti della società contemporanea, il Neanderthal incarnerà gli aspetti più disinteressati e poetici. Sul piano della ricerca storica, sembra che i Neanderthal avessero una forte propensione per l’arte, per la pittura, per la musica, pare fossero in grado di costruire strumenti musicali. Questa bipartizione anche se schematica ci permette in maniera semplice e diretta di lavorare sui conflitti tra i due gruppi che di volta in volta si incontreranno nella storia. Attraverso questa fiaba preistorica racconteremo i conflitti tra due specie con visioni e atteggiamenti diversi rispetto alla vita e all’ambiente.

L’autrice dello spettacolo è Valentina Diana, la regia di Giuseppe Semeraro il quale è presente nello spettacolo con Dario Cadei, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti e Francesca Randazzo. Bande sonore e musiche di Leone Marco Bartolo, consulenza coreografica di Barbara Toma e con il sostegno alla produzione di La Baracca – Testoni Ragazzi e Teatro Giovani Teatro Pirata.