SENIGALLIA – L’evoluzione dell’autoritratto e l’idea del tempo sono al centro della mostra fotografica “Alìta. Micro storie – Opere di Rita Santanatoglia” che sarà inaugurata domani, sabato 26 settembre allo spazio Piktart in via Mamiani. La mostra, curata da Simona Guerra, presenta il lavoro di una giovane autrice marchigiana contemporanea, impegnata da circa vent’anni sul tema dell’autoritratto.
«I lavori esposti (dal 2004 ad oggi) mostrano un’evoluzione di tipo concettuale – spiega la curatrice – sono degli accadimenti minimi, dei fotogrammi di una stessa azione che si snodano in poche immagini, con grande semplicità di comprensione, per mettere in scena determinati stati d’animo dell’autrice o azioni che simulano il gioco psicologico del “come se”». Un gioco introspettivo che si è sviluppato negli anni, rafforzato da scene spoglie con pochi elementi naturali o oggetti infantili.
In mostra oltre 40 immagini di Rita Santanatoglia, classe 1979, studiosa di fotografia e dell’autoritratto che, afferma, «è il mio linguaggio artistico e il mezzo per cercare la mia identità e la mia verità». Ha studiato fotografia all’Accademia di Belle Arti di Roma e all’Ecole des beaux arts di Rennes, in Francia, dove ha appreso l’arte della stampa in camera oscura. Ha lavorato nel sud della Francia come fotografa per poi trasferirsi a Parigi e successivamente a Londra. Attualmente vive in Italia, dove insegna.
Alìta. Micro storie – Opere di Rita Santanatoglia
A cura di Simona Guerra
Dal 26 Settembre al 4 Ottobre
Spazio Piktart, via Mamiani 14, Senigallia
Orari da Martedì a Venerdì ore 18,00 – 20,00
Sabato e Domenica ore 16,00 – 20,00
Ingresso libero