PESARO – Il Barbiere di Siviglia, l’opera più iconica nell’anno Capitale. È stata presentata all’Auditorium Scavolini la 45esima edizione del Rossini Opera Festival che si terrà a Pesaro dal 7 al 23 agosto 2024. Il programma, mai così ampio, coprirà un periodo di ben 17 giorni, 4 in più del consueto, per offrire maggiori possibilità di assistere agli spettacoli al pubblico che da tutto il mondo sarà a Pesaro, anche in coincidenza con gli eventi di Pesaro capitale italiana della cultura 2024.
Il Sovrintendente Ernesto Palacio ha sottolineato: «Si tratta di un cartellone che propone un cast artistico ricco di debuttanti a Pesaro, ben 14, e di 25 cantanti nati nell’ambio dell’Accademia Rossiniana. Continuiamo a guardare avanti, insomma, creando nei nostri corsi i cantanti rossiniani del futuro e rivolgendo la nostra attenzione anche ad artisti nuovi, mai venuti a Pesaro. Il programma è noto da tempo, ma vorrei sottolineare la vera e propria rarità rappresentata dalla Messa di Ravenna, eseguita per la prima volta nella revisione sulle fonti della Fondazione Rossini curata e diretta da Ferdinando Sulla».
Il Direttore generale Cristian Della Chiara ha ricordato: «Il Festival prosegue nel suo percorso verso la massima inclusività: quest’anno abbiamo rilanciato la nostra politica di prezzo particolarmente favorevole ai giovani, grazie alla collaborazione con EBWorld: i minori di 14 anni e i minori di 30 anni potranno accedere agli spettacoli con tariffe di assoluto favore. Abbiamo avviato la collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, individuando una data (il barbiere di Siviglia del 15 agosto) da rendere completamente accessibile alle persone con disabilità visiva. Prosegue il percorso per un Festival sostenibile: quest’anno, per i nostri spostamenti, ci siamo dotati di auto ibride ed elettriche grazie al nostro Green partner Gruppo DiBa».
Il Presidente del Festival Daniele Vimini, vicesindaco di Pesaro, ha chiuso l’incontro: «In un anno speciale come questo, nel quale la città, che è Capitale italiana della cultura, è al centro dell’attenzione a livello nazionale ed internazionale, anche il Rossini Opera Festival ha voluto fare qualcosa di speciale. Il programma proposto è fittissimo e mira a coinvolgere non solo gli abituali frequentatori del Festival, ma anche i nuovi turisti richiamati dalle altre attrazioni di Pesaro 2024. La riapertura dell’Auditorium Scavolini suggella nel modo migliore il ritorno del ROF nel centro storico e il rinnovamento del suo storico legame con la città».
Saranno proposte ben cinque opere: due nuove produzioni (Bianca e Falliero e Ermione) e tre riprese (L’equivoco stravagante, Il barbiere di Siviglia e Il viaggio a Reims dei giovani dell’Accademia Rossiniana). Nel programma concertistico figurano la prima assoluta nella revisione sulle fonti della Messa di Ravenna, la Cantata Il vero omaggio, due Concerti lirico-sinfonici e cinque Concerti di Belcanto. Il programma sarà chiuso con l’esecuzione in forma di concerto del Viaggio a Reims, a celebrazione del 40o anniversario della sua prima esecuzione in tempi moderni al ROF 1984.
Il Festival sarà inaugurato il 7 agosto all’Auditorium Scavolini, nuovo spazio teatrale riaperto all’interno del già celebre PalaFestival, da Bianca e Falliero, non più eseguita al ROF dal 2005. Lo spettacolo è ripreso da Rai Cultura che lo trasmetterà in prima serata su Rai5 alle 21.15. Roberto Abbado dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, Jessica Pratt (Bianca), Aya Wakizono (Falliero), Dmitry Korchak (Contareno), Giorgi Manoshvili (Capellio), Nicolò Donini (Priuli), Carmen Buendía (Costanza), Dangelo Díaz (Cancelliere), Claudio Zazzaro (Ufficiale/Usciere). Lo spettacolo è affidato a Jean-Louis Grinda, con Rudy Sabounghi per scene e costumi e Laurent Castaingt alle luci. Le tre repliche si terranno l’11, 14 e 19 agosto.
Seguirà l’8 agosto al Teatro Rossini la prima dell’Equivoco stravagante, già visto con grande successo al ROF 2019. Michele Spotti guiderà la Filarmonica Gioachino Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna nello spettacolo ideato da Moshe Leiser e Patrice Caurier con le scene di Christian Fenouillat, i costumi di Agostino Cavalca e le luci di Christophe Forey. Nella compagnia di canto figurano Maria Barakova (Ernestina), Nicola Alaimo (Gamberotto), Pietro Adaíni (Ermanno), Carles Pachón (Buralicchio), Patricia Calvache (Rosalia) e Matteo Macchioni (Frontino). Repliche il 12, 16 e 21 agosto.
Alla Vitrifrigo Arena il 9 agosto sarà la volta della seconda nuova produzione, Ermione, assente a Pesaro dal 2008. Michele Mariotti dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. La messinscena è a cura di Johannes Erath, con scene di Heike Scheele, costumi di Jorge Jara, video di Bibi Abel e luci di Fabio Antoci. Nel cast, Anastasia Bartoli nel ruolo del titolo, affiancata da Victoria Yarovaya (Andromaca), Enea Scala (Pirro), Juan Diego Flórez (Oreste), Antonio Mandrillo (Pilade), Michael Mofidian (Fenicio), Martiniana Antonie (Cleone), Paola Leguizamón (Cefisa) e Tianxuefei Sun (Attalo). Repliche il 13, 17 e 20 agosto.
La quarta opera in cartellone, in programma alla Vitrifrigo Arena dal 10 agosto, sarà Il barbiere di Siviglia, applauditissima al ROF nel 2018 e ripresa anche nell’edizione autunnale del 2020. Lo spettacolo, ideato da Pier Luigi Pizzi, sarà diretto da Lorenzo Passerini, alla guida dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini e del Coro Ventidio Basso. Nella compagnia di canto, Maria Kataeva (Rosina), Andrzej Filonczyk (Figaro), Jack Swanson (Conte d’Almaviva), Carlo Lepore (Don Bartolo), Michele Pertusi (Don Basilio), Patrizia Biccirè (Berta), William Corrò (Fiorello/Ufficiale). Repliche il 15, 18 e 22 agosto.
Tutte e quattro le opere saranno diffuse in diretta radiofonica su Rai Radio 3, Bianca e Falliero anche nel circuito Euroradio. Nelle mattinate delle prime, il 7, 8, 9 e 10 agosto, nella Sala della Repubblica del Teatro Rossini si terranno i ROF Talks, incontri su temi di attualità nei quali saranno inoltre presentate le opere in scena la sera a teatro.
Il ROF 2024 si chiuderà il 23 agosto all’Auditorium Scavolini con l’esecuzione in forma di concerto del Viaggio a Reims. Diego Matheuz dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso, nonché un cast composto da Vasilisa Berzhanskaya (Corinna), Maria Barakova (Marchesa Melibea), Nina Minasyan (Contessa di Folleville), Karine Deshayes (Madama Cortese), Jack Swanson (Cavalier Belfiore), Dmitry Korchak (Conte di Libenskof), Mihael Mofidian (Lord Sidney), Erwin Schrott (Don Profondo), Nicola Alaimo (Barone di Trombonok), Vito Priante (Don Alvaro), Alejandro Baliñas (Don Prudenzio), Tianxuefei Sun (Don Luigino), Paola Leguizamón (Delia), Martiniana Antonie (Maddalena), Vittoriana De Amicis (Modestina), Nicolò Donini (Antonio), Jorge Juan Morata (Zefirino/Gelsomino).