MACERATA – Per il settimo anno consecutivo l’Istituto Confucio e il Comune di Macerata rinnovano l’appuntamento col Capodanno cinese. Nel prossimo week-end la città della pace si colorerà di cortei, canti e danze in tema, per aprire l’anno del Topo (dopo quello del maiale) che, secondo le previsioni, ha in serbo numerose opportunità.
Stando al programma, la kermesse verrà aperta con un’anteprima musicale il 24 gennaio alle ore 21: si svolgerà nella Sala dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi, a cura dell’associazione musicale “Appassionata”, il concerto, del pluripremiato Trio Kanon. In arte Diego Maccagnola (pianoforte), Lena Yokoyama (violino) e Alessandro Copia (violoncello), proporranno brani di musica classica occidentale e musica da camera contemporanea cinese.
La festa proseguirà poi sabato 25, sin dalle ore 16.30, quando partirà da Piazza della Libertà l’usuale corteo di draghi, leoni e tamburi. Dopo le esibizioni in Piazza XXX Aprile e all’emiciclo Torri, la tappa di destinazione dei performer sarà l’Orto dei Pensatori dove, secondo la tabella di marcia, alle 17:30 si terranno spettacoli di danza, canto e arti marziali. Non mancheranno attrazioni per grandi e piccoli: stand di calligrafia, truccabimbi, degustazioni di tè e piatti tipici asiatici, in primis i celebri involtini primavera e ravioli cinesi.
Come annota Giorgio Trentin, direttore dell’Istituto Confucio, quest’anno i festeggiamenti, seppur caratteristici come gli scorsi capodanni, saranno però più sobri. Questa scelta si lega anche alla volontà di lasciare spazio alla futura VIII edizione, che sarà ancora più in grande: «Ci riserviamo di allestire un evento veramente speciale per il Capodanno del 2021, con Villa Lauri inaugurata, anche alla luce del concomitante cambio del direttore dell’Istituto».