Cultura

Carlo Urbani e Gino Strada: i due medici sono i personaggi guida del Teatro Scuola Educazione di Serra San Quirico

Nuovi appuntamenti a Serra San Quirico per la 39esima Rassegna Nazionale Teatro Scuola Educazione. Ecco il programma

Uno degli spettacoli della 39esima Rassegna Nazionale Teatro Scuola Educazione di Serra San Quirico

SERRA SAN QUIRICO – Carlo Urbani e Gino Strada sono i personaggi guida della 39esima Rassegna Nazionale Teatro Scuola Educazione di Serra San Quirico, la più importante manifestazione nazionale del settore che dal 26 aprile e fino al 4 maggio trasforma la città marchigiana in palcoscenico e palestra formativa per 216 giovani delle scuole di ogni ordine e grado, 25 insegnanti, 20 operatori teatrali da varie regioni d’Italia.

A fare da filo conduttore dell’edizione 2024, è l’esempio dei due medici animati dal desiderio di prendersi cura delle persone, con le loro storie di coraggio e di lealtà verso se stessi: Carlo Urbani, impegnato in missioni umanitarie all’estero, isolò il virus della Sars e, per fermare il contagio, diede la sua vita; Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency, ha speso la sua vita nei luoghi colpiti da guerre e povertà, per curare le vittime e lottare per i loro diritti.

La rassegna è organizzata dal Teatro Giovani Teatro Pirata, con una direzione artistica ed educativa “polifonica” firmata da Fabrizio Giuliani, Arianna Baldini e Miriana Resconi. Si avvale del sostegno e della collaborazione di Ministero della Cultura, Regione Marche, Unione Montana dell’Esino Frasassi, Comune di Serra San Quirico, Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, Cooss; sponsor BCC Ostra Vetere e Togni Spa.

Si tratta di un progetto culturale che mette al centro l’importanza del teatro educazione nel processo di crescita dei ragazzi, una pratica che favorisce la consapevolezza di sé e degli altri, la socialità e la partecipazione, l’inclusione, lo spirito critico. Durante la manifestazione si “fa”, si “vede” e si “riflette”: i ragazzi mettono in scena gli spettacoli realizzati durante l’anno scolastico, parlano delle loro esperienze, praticano teatro sul luogo sotto la guida di operatori esperti, in officine e laboratori teatrali, guardano gli spettacoli degli altri gruppi e quelli delle compagnie professionali presenti in rassegna. In calendario, ogni giorno, anche tanti incontri con i protagonisti del settore, escursioni narrate nel bosco, presentazioni di libri. Gli appuntamenti aperti al pubblico sono al Teatro Palestra e ad ingresso gratuito.

Martedì 30 aprile, alle ore 15, sul palcoscenico c’è “W la mamma”, prova aperta dello spettacolo finale del laboratorio di Teatro Integrazione della Rete del Sollievo di Jesi Ambito IX in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale in Jesi Ast 2 Ancona e Cooss Marche, per una produzione del Teatro Giovane Teatro Pirata in collaborazione con la rassegna Malati di niente, regia di Simone Guerro e Arianna Baldini.

Alle ore 16 ancora un incontro intorno al Teatro Educazione con una delle più attive figure del settore, Katia Scarimbolo, dramaturg, autrice, studiosa e operatrice nell’ambito dell’educazione e della formazione teatrale. Questo incontro, dal titolo “Vedere Teatro Educazione”, e quello con Mario Bianchi fanno parte di un pacchetto di formazione gratuita all’interno della Rassegna Nazionale Teatro Scuola Educazione, che chiama gli insegnanti alla visione di esempi di teatro professionale e di teatro educazione (scuola e sociale) per decodificare, a favore degli studenti, gli specifici e le valenze delle due particolari declinazione del linguaggio teatrale.

Alle ore 21, gli studenti dell’IIS Galilei di Jesi mettono in scena la piece “Una giornata particolare”.

Nella giornata di mercoledì Primo maggio, alle ore 15 gli studenti del Polo Amiata Ovest di Arcidosso (GR) sono sul palcoscenico del Teatro Palestra in “Non ho fatto in tempo”, e alle ore 21 lo staff della Rassegna Nazionale animano le vie di Serra San Quirico con la performance “Serra sensoriale: un dono!”.

Giovedì 2 maggio alle ore 9 gli studenti dell’IIS Gobbetti Marchesini Casale Arduino di Torino rappresentano il loro spettacolo “Così vanno i morti al mio paese. La storia di Peppino Impastato” che racconta, dal punto di vista della sua mamma, la strenua lotta del giornalista siciliano contro la mafia.

Alle ore 15 vanno in scena le “Chiacchiere”, prova aperta dello spettacolo del gruppo teatrale Tos Villa Vicentina di Fiumicello Villa Vicentina (PD). Alle ore 21 c’è “Hop Frog!” del gruppo Tos Retrobottega di Capezzone Pianore (LU).

Si prosegue venerdì 3 maggio alle ore 15 con l’IIS Gobetti Marchesini Casale Arduino di Torino in “Un sogno chiamato Europa” e alle ore 21 il Tos La Bottega del Teatro di Capezzone Pianore (LU) in “AiLati. Uno specchio dell’Italia” sul cosa significa essere italiani ed italiane nel 2024.

La Rassegna Nazionale di Serra San Quirico chiude sabato 4 maggio alle ore 9 con Officina Italia al Teatro Palestra, e le segnalazioni ai premi “Maura Baldi”,”Alfredo Puccianti” e “Giuliano Scabia” che evidenziano percorsi significativi di insegnanti, operatori e scrittori all’interno del Teatro Educazione in Italia.