CASTELFIDARDO – Da Sergio Cammariere ad Alessandro Preziosi, da Richard Bona a Rita Marcotulli a Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, sono i protagonisti del cartellone principale della 48esima edizione del Pif, il Premio Internazionale della fisarmonica, che si svolgerà a Castelfidardo, patria del popolare strumento, dal 13 al 17 settembre. Una programmazione stellare, nella quale tutto passa attraverso il fascino e il respiro del mantice, che annovera anche due spettacoli – evento. Progetti inediti realizzati appositamente per la manifestazione: un concerto recitato con la voce di Alessandro Preziosi e il live del grande bassista Richard Bona. Promosso da Comune e Pro loco di Castelfidardo, con il patrocinio di Regione Marche e Camera di Commercio di Ancona e il sostegno di Amma (Associazione marchigiana degli imprenditori e artigiani della fisarmonica), dell’Accademia Astor Piazzolla e di numerosi altri partner, ecco che il festival & concorso per fisarmonicisti tra i più importanti al mondo continua a stupire e a rinnovarsi.
Le parole degli organizzatori
«Castelfidardo – afferma il sindaco Roberto Ascani – si prepara a celebrare il suo strumento simbolo attraverso un’edizione del PIF di altissimo livello qualitativo. Negli ultimi anni abbiamo lavorato intensamente per costruire una manifestazione unica nel panorama italiano e mondiale, che nel solo 2022 ha registrato oltre 10 mila presenze e coinvolto più di 200 concorrenti da ogni angolo del pianeta. Stiamo andando nella giusta direzione e credo che oggi il Pif sia entrato a pieno titolo nel circuito internazionale dei più importanti festival musicali». Alla guida della kermesse, per il terzo anno consecutivo, il direttore artistico Antonio Spaccarotella: «Il Pif – afferma il maestro Spaccarotella – continua a crescere a livello di spessore musicale, aumentando la capacità di attrarre grandi nomi e di coinvolgere un pubblico sempre più trasversale. Un interesse che conferma il ruolo di primo piano della fisarmonica, strumento dalle infinite potenzialità sonore. Tra le novità di quest’anno anche la presenza di due orchestre: oltre alla residente Filarmonica della Calabria, la Sinfonica di Sanremo».
Il programma
Ad aprire ufficialmente il Pif 2023, mercoledì 13 settembre, Sergio Cammariere, l’acclamato compositore e chansonnier, che alle 21.30, salirà sul palco del Parco delle Rimembranze per regalare momenti di pura magia con i successi del suo vasto repertorio e i brani del suo nuovo album, “Una sola giornata”. Ad accompagnarlo Daniele Tittarelli (sax soprano), Luca Bulgarelli (contrabbasso), Amedeo Ariano (batteria) e Antonino de Luca (fisarmonica). Riflettori puntati sul grande cinema con un doppio imperdibile appuntamento, giovedì 14 settembre. Alle 21.30, al Parco delle Rimembranze, Alessandro Preziosi, eclettico e apprezzato attore, tra i più richiesti del momento, sarà protagonista di uno spettacolo in esclusiva, tra prosa e musica, pensato per celebrare il centenario della nascita di Franco Zeffirelli. Preziosi leggerà alcune lettere autobiografiche scritte dal grande Maestro, sulle note di alcune delle più belle colonne sonore dei suoi film capolavoro. Brani celebri, affidati all’esecuzione di Filippo Arlia al pianoforte, Francesco Mariozzi al violoncello e Gianni Iorio al Bandoneon. Alle 22.30, in piazza della Repubblica, poi, di scena un tributo a Truffaut. A presentarlo la Signora del Jazz italiano, la pianista Rita Marcotulli, con il suo ensemble composto da Javier Girotto al sax soprano, Aurora Barbatelli all’arpa celtica, Roberto Gatto alla batteria, Vince Abbracciante alla fisarmonica e Ares Tavolazzi al contrabbasso. Si prosegue venerdì 15 settembre (sempre ore 21.30 al parco delle Rimembranze) con il concerto di Richard Bona, lo straordinario bassista vincitore di un Grammy, accompagnato dalla fisarmonica di Luciano Biondini, dalla chitarra di Ciro Manna e dai tamburi a cornice di Andrea Piccioni. Una performance studiata e realizzata su misura per il palcoscenico del Pif. A chiudere il cartellone dei grandi spettacoli, sabato 16 settembre, alle 22 al Parco delle Rimembranze, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura: il trombettista jazz e il compositore marchigiano, considerato uno dei più originali e creativi bandoneonisti al mondo, daranno vista ad un intenso dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei. Domenica 17, infine, alle 16, al Teatro Astra, la proclamazione del vincitore assoluto del concorso: in gara tre finalisti, che dovranno conquistare la giuria di misurandosi con il brano d’obbligo composto da Martin Lohse, docente di composizione alla Royal Danish Academy of music di Copenaghen e tra i più accreditati compositori contemporanei di musica per fisarmonica.
Progetti inediti, prime assolute, spettacoli ricchi di contaminazioni artistiche affidati a grandi interpreti e astri nascenti della scena musicale internazionale, momenti di incontro tra musica e teatro d’autore. Con la fisarmonica protagonista indiscussa. Sono solo alcuni degli ingredienti grazie ai quali il Pif si prepara ancora una volta a stupire, trasformando Castelfidardo per cinque giorni in un villaggio globale della musica.