Ciak si gira in Vallesina, tra Jesi, Serra De Conti e Serra San Quirico, per tre nuove produzioni che vedranno la luce entro breve. Lo fa sapere Alessandro Tesei, assessore al turismo del Comune di Jesi, nonché regista, documentarista, fotografo e fondatore del collettivo “Ascosi Lasciti” che si prefigge l’obiettivo di scoprire il territorio attraverso le strutture abbandonate.
«Anche in questa calda estate – fa sapere Tesei – la nostra Vallesina si dimostra terra accogliente per le produzioni cinematografiche. Da oggi e per tre giorni, la splendida location di Palazzo Colocci ospiterà le riprese del film La stanza del tempo sospeso, regia di Olga Merli ed Andrea Giancarli, che già da un paio di settimane si stava girando (e poi ritornerà per l’ultima parte delle riprese) nel Comune di Serra de’ Conti».
«La settimana prossima – prosegue Tesei – all’ex cascamificio di Jesi, teatro anche di una parte del video promozionale di Emergency A day of Peace, e che si conferma come location strategica e con enormi possibilità di sviluppo per l’industria cinematografica regionale, verrà girata una scena del documentario sull’iconica band falconarese dei Kurnalcool, ad opera del regista Juri Cerusico. Inoltre sempre in Vallesina, a Serra San Quirico, sono iniziate da alcuni giorni le riprese del nuovo film del regista jesino Marco Cercaci. Sono sempre più convinto che il cinema sarà nei prossimi anni una delle carte vincenti che caratterizzeranno e faranno crescere il nostro territorio».
Saranno Caterina Misasi, già nel cast di Un medico in famiglia 6, insieme a Yari Gugliucci e Raniero Monaco di Lapio gli interpreti principali de La stanza del tempo sospeso, film diretto da Olga Merli e Andrea Giancarli. Prodotta da Serpente Aureo Film, la pellicola è liberamente ispirata al romanzo Il manoscritto della scrittrice Stefania Convalle. Le riprese nell’incantevole e affascinante borgo medioevale di Serra de’ Conti termineranno la prima settimana di agosto.
Il film si sviluppa come una minuziosa lente di ingrandimento degli aspetti sensoriali e onirici dei protagonisti, per una pellicola, sospesa tra realtà e illusione che offre una visione stilistica e prospettica originale e seducente. La sceneggiatura, firmata dalla stessa regista, Olga Merli, racconta l’instaurarsi di una circolarità emozionale intensa, talvolta ossessiva che si esprime nella triangolazione dei tre personaggi principali, legati a doppio filo tra di loro e con il proprio passato, in una narrazione ricca di suspense e che vuole rendere omaggio a certe suggestioni del cinema italiano, tra cui rimandi al genere “gotico” e “giallo”, introdotto da maestri come Mario Bava e Dario Argento.
A Jesi, presso l’ex Cascamificio, sarà girato il nuovo video dei Kurnalcool la band falconarese nata nel 1986 che ha inventato il Vi’ Metal, cioè hard rock con testi che raccontano storie realmente capitate ai componenti del gruppo e ai loro amici, usando un linguaggio giovanile corrente. Per questo motivo i Kurnalcool col passare del tempo diventano nelle Marche una vera e propria cult band osannata dai loro numerosi fans. Il loro ultimo video sarà affidato al regista anconetano Juri Cerusico, che con il cortometraggio “La Scoperta”, prodotto da Nie Wiem per Sab – Scuola delle Arti per Bambini, ha vinto il Moscerine Film Festival (MFF) di Roma, manifestazione dedicata agli under 12, per la sezione scuole.
Marco Cercaci è un regista e avvocato jesino, da sempre appassionato cultore di teatro e cinema. Diversi i progetti da lui firmati, fra cui la regia di “Non amarmi”, film del 2021 ispirato a fatti realmente accaduti riletti in chiave noir. Una storia di passione morbosa ambientata nell’Italia della Seconda Guerra Mondiale che viene scoperta da un figlio a causa di una vecchia foto ritrovata all’interno di un libro.