CIVITANOVA MARCHE – L’estate di Civitanova Marche si arricchisce di un evento culturale importante: la mostra di impianto futurista La bellezza della velocità, in programma dal 20 luglio al 15 settembre presso l’ex chiesa di Sant’Agostino e l’Auditorium San Francesco, luoghi privilegiati destinati ad accogliere opere d’arte (inaugurazione il 19 luglio a Civitanova Alta).
L’esposizione, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, dal Comune di Civitanova Marche e dall’Associazione culturale “Popsophiacurata”, è curata dal professor Evio Hermas Ercoli. Ha un forte valore celebrativo per la ricorrenza quest’anno del “Manifesto del futurismo”, pubblicato il 20 febbraio 1909 sul quotidiano francese Le Figaro. La bellezza della velocità vuole illustrare le convinzioni artistiche, politiche, intellettuali presenti nel testo di Filippo Tommaso Marinetti.
Il Manifesto è composto da poche asserzioni: secchi punti programmatici in altrettante frasi lapidarie. “Precetti” della concezione del mondo futurista: basta con il passato, avanti con il nuovo in ogni campo, elogio della forza in un mondo modellato dalla tecnica.
L’appuntamento civitanovese ha l’obiettivo di non guardarsi alle spalle; tende non a mostrare, ma a interpretare le parole di Filippo Tommaso Marinetti, e non solo con la presentazione della produzione artistica futurista.
Le istallazioni visive, così come le opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, andranno ad esaltare il rapporto del futurismo con lo spazio attraverso i mezzi di trasporto; il loro rapporto con la fotografia, con la radio, con la musica, con le immagini in movimento.