ANCONA – Un vero spettacolo a 360°, con musica, coreografie e scenografie mobili. Il 23 e il 24 ottobre Claudio Baglioni ha portato i suoi 50 anni di carriera Al Centro del PalaPrometeo, con tutti i più grandi successi per la prima volta in ordine cronologico. In oltre tre ore di musica il cantante ha ripercorso cinquanta anni di storia che rappresentano un lungo viaggio, dagli esordi nel 1968 fino ai giorni d’oggi. Lo spettacolo, con la direzione artistica di Giuliano Peparini, è uno show a tutti gli effetti dove massima è l’attenzione per tutti i dettagli, dalle luci e gli effetti speciali, come il video mapping su tutto il palco, ai costumi, con 20 cambi d’abito per gli artisti in scena.
Tantissime le persone che non si sono fatte sfuggire la doppia data anconetana di “Al Centro tour”, dove non solo la musica è al centro, ma lo è anche il palco. Una scena maestosa, unica nel suo genere, composta da una pedana computerizzata posta nella parte centrale, crea movimenti verticali di diverse misure e forme, per un palco in continua evoluzione, mai uguale a se stesso, capace di trasformarsi a seconda dei brani eseguiti. Tanti anche gli elementi visivi e scenografici che hanno rappresentato la storia dei live di Baglioni. Ai quattro angoli del palco sono posizionati i 21 musicisti polistrumentisti che, grazie alla presenza di fiati e archi, permettono alle canzoni di avere arrangiamenti nuovi e straordinari. Ad arricchire ulteriormente lo spettacolo, 26 artisti di altre discipline, tra performer e acrobati, selezionati tra professionisti di comprovata fama ed esperienza, per una epocale prima volta musicale, artistica e scenografica.
Tra i tanti elementi scenografici, la valigia, simbolo del viaggio per eccellenza, perché racchiude una piccola parte di ognuno, da proteggere e portare ovunque. E, dopo l’esibizione strumentale del brano che dà nome al tour, Al centro, i ballerini e il cantante sono saliti sul palco proprio con le valigie in mano e il lungo viaggio di mezzo secolo di carriera è iniziato con Questo piccolo grande amore che ha emozionato tutto il pubblico che, con lui, ha cantato una delle sue canzoni più famose. Poi il palco si è trasformato in una piazza con un via vai di ragazze corteggiate da militari sulle note di Porta Portese. Al centro del concerto di Baglioni ci sono stati tutti i suoi più grandi successi: da W l’Inghilterra per arrivare a Sabato Pomeriggio, Poster, E tu… E ancora: Strada facendo, Avrai, La vita è adesso, Mille giorni di te e di me, Io sono qui, Cuore di aliante, Con voi. Un tripudio di cori ha accompagnato ogni hit, tra gli applausi di un pubblico generoso ed emozionato e, per ogni brano, c’è stata una coreografia studiata appositamente, che ha compreso anche numeri funambolici e break dance.
Lo spettacolo, prodotto da F&P Group e Bag, è stato un successo. Grazie al palco al centro, il pubblico – disposto a 360 gradi – ha potuto ripercorrere insieme all’artista mezzo secolo di grande musica, grazie a una scaletta mozzafiato. Cinquant’anni vissuti in musica, 20 milioni di singoli, 35 milioni di album in Italia, più di 55 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Sono i numeri essenziali di una carriera unica e irripetibile che Baglioni ha vouto celebrare mettendosi ancora una volta in gioco con lo spirito innovativo che da sempre lo contraddistingue, posizionando la musica al centro di tutto.