SENIGALLIA – Prima mostra personale del fotografo senigalliese Guido Calamosca che con il suo “Un fotografo pigro” apre la rassegna sui talenti locali promossa dalla Regione Marche. L’esposizione, curata da Giorgia Olivieri, sarà fruibile dal 27 luglio all’8 ottobre a palazzetto Baviera e rappresenta uno degli eventi estivi per quanto riguarda la cultura fotografica della Città della fotografia.
La mostra offre una panoramica della visione artistica di Calamosca, uno sguardo antropologico su luoghi e persone che sfuggono all’occhiata frettolosa ma che sono cariche di significati. Di fondo c’è la curiosità dell’artista spinta quasi agli estremi del particolare, del minimo, del dettaglio.
Cinque le sezioni: Pomp & Pageantry è un lavoro iniziato nel 2011 con il royal wedding del principe William, proseguito con il matrimonio del fratello Harry, concluso con l’incoronazione di re Carlo III. Un lavoro non sul fatto in sé quanto sul fascino che ha riscosso nel popolo britannico. Prossemica parla di come il turista vive gli spazi che visita, solitamente a misura di scatto fotografico. E i social in questo ambito hanno dato un forte impulso da cui nessuno è escluso o immune. [fiè-ra] è la summa della curiosità di Guido Calamosca, in cui le fiere commerciali sono un universo parallelo da guardare con gli occhi di una fiera rapace, a «caccia» di accostamenti inaspettati e mai banali. Ritratti è una rassegna di scatti a registi, attori, artisti, catturati al volo in mezzo alla gente, spesso mostrando il lato più umano e vero delle celebrità. Diapo è uno slideshow con il quale mostra le immagini scartate dei singoli progetti, foto che sono rimaste nel cassetto e ora trovano la loro luce.
La mostra è realizzata dal Comune di Senigallia nell’ambito del progetto Senigallia Città della Fotografia con il sostegno della Regione Marche, è patrocinata da AIRF – Associazione italiana Reporters Fotografi e supportata da Elenfant Film.
