ASCOLI PICENO – L’ascolano Dario Faini in arte Dardust è pronto per il debutto in anteprima nazionale del suo “Duality Tour” con la prima data, in programma il 4 marzo ad Ascoli nella splendida cornice del Teatro Ventidio Basso.
Dopo il grande successo a Sanremo, in veste di compositore e produttore dei brani di Lazza ed Ariete, rispettivamente al 2°posto dietro Marco Mengoni con il brano “Cenere” e al 14° con “Mare di guai”, Dario Faini torna con un nuovo tour che lo porterà in giro per l’Italia e in Europa.
L’evento è promosso dal Comune di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche e dall’Amat.
«Sarà una festa e questo lo dimostra il sold – out da un mese, segno del legame dell’artista con la città, che è stato battezzato anche in altre città», ha detto il direttore dell’Amat, Gilberto Santini.
Dello stesso parere il presidente Amat, Piero Celani: «Siamo avvezzi nel decantare le grandi città per la nascita di idee e di artisti, in realtà l’ Italia è fatta di tante province. Mi fa piacere segnalare che in pochissimo tempo un artista così, nasce, parte e crea in una provincia, come quella di Ascoli. Abbiamo dato tanto, ma altrettanto dobbiamo ancora dare. Complimenti a Dario per la sua carriera, ne faremo sicuramente un vessillo».
Entusiasmo da parte dell’amministrazione comunale.
«Grazie ad un amico, un amico di Ascoli. Dario è il pianista più ascoltato a livello mondiale. Il suo spettacolo rientra nella politica che stiamo portando avanti per empatizzare i talenti ascolani, lavorando anche oltre i confini. Sabato sera ci sarà la prima assoluta, ringrazio l’Amat e tutti gli ascolani» ha affermato il sindaco Fioravanti.
«Artisti come Dario, portano nella nostra città una gioia immensa. I ragazzi che si affacciano alla musica prendono lui come esempio, per la sua voglia di coinvolgere tutti» ha ribadito l’assessore agli eventi, Monia Vallesi.
La prima ad Ascoli
Da sempre amante della sua città, anche questa volta per la prima assoluta del suo nuovo tour, Dardust ha scelto di esibirsi al Teatro Ventidio Basso la sera di sabato 4 marzo, con uno spettacolo con cui metterà in scena le sue due anime – piano solo ed elettronica, in un’esperienza live multidimensionale.
Come ha spiegato Dardust: «L’ ultimo tour che ho portato ad Ascoli ” Storm and Drugs” era un crescendo, fino a sfociare in un concetto catartico. “Duality” invece è frutto di un lavoro lunghissimo durato da oltre un anno. Queste due anime, piano ed elettronica che prima erano legate, ora saranno separate in due atti. Il piano non sarà un piano solo, ma ci saranno diversi elementi ed omaggi. Il secondo atto, invece sarà un muro di suono. Dall’ intimità del piano che sarà diviso in quattro moduli arriveremo ad uno show elettronico, quasi da arena. Soprattutto la parte del piano, farà emozionare gli spettatori. Uno show davvero imponente che sicuramente lascerà tutti senza fiato».
Pubblicato sul mercato internazionale da Sony Music Masterworks e Artist First il 28 ottobre 2022, Duality è il nuovo lavoro discografico di Dardust, pioniere della musica classica alternativa. L’artista porterà dal vivo in Italia e in Europa il nuovo lavoro discografico con Duality Tour 2023. Dopo Ascoli Piceno l’artista sarà il 7 marzo a Torino, l’8 marzo a Bologna, il 10 marzo a Prato, l’11 marzo a Roma (sold out), il 13 marzo (sold out) e 14 (nuova data) a Milano, il 26 marzo a Berlino, il 29 marzo a Bruxelles, il 30 marzo ad Amsterdam e il 3 aprile a Londra.
Dune (Space Suite) è il nuovo singolo presentato per la prima volta dal vivo in occasione della partecipazione di Dardust a “Danza con me” su Rai1, in una emozionante performance in cui la sua musica si è fusa con i passi di Roberto Bolle dando vita ad uno spettacolare duetto. Pubblicato sul mercato internazionale da Sony Music Masterworks e Artist First il 16 dicembre, rappresenta una nuova e inedita versione di Dune, brano contenuto nel suo ultimo doppio album Duality (https://dardust.lnk.to/Duality). Il concept del video, realizzato da Stefano Polli per Sugo, vede una sintesi di mondi apparentemente distanti che interagiscono tra di loro in una progressione che porta a creare un ambiente sempre meno terrestre e sempre più alieno. Il setting è quello di un bosco terrestre disseminato di oggetti astratti che reagiscono con lo spazio generando luci e deformazioni irreali. Il tema di Dune è stato suonato per la prima volta da Dardust nel deserto di AlUla (Arabia Saudita), durante un concerto svoltosi nello scenario unico di Rainbow Rock (Sito Patrimonio Unesco), dove l’assenza di inquinamento luminoso permetteva di vedere le stelle in maniera unica, vivida e incantata. Il brano, che si ispira alle colonne sonore dei fantasy movie degli anni ’80, è un’ode alla solitudine del deserto, alle sue dune morbide e alle stelle che le illuminano. La parte orchestrale del brano è stata registrata durante il live ad AlUla dall’Ensemble Testori.
Collaborazioni e progetti
La musica di Dardust ha accompagnato eventi di richiamo internazionale come il Superbowl, l’NBA All Star Game, il Keynote Apple e il Flag Handover nella Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Beijing 2022, solo per citarne alcuni. Autore e produttore d’eccezione ha firmato numerosi grandi successi italiani, vantando un palmarés di oltre 70 dischi di Platino e oltre 500 milioni di streams.
Come compositore, ha realizzato il primo progetto italiano di musica strumentale che ha attraversato l’asse geografico/musicale Berlino – Reykjavík: una trilogia discografica terminata con S.A.D. Storm and Drugs pubblicato sul mercato internazionale a gennaio 2020 da Sony Masterworks e Artist First.
Negli ultimi due anni ha collaborato con artisti internazionali tra i quali Benny Benassi e Sophie and The Giants che lo hanno accompagnato sul palco del Pala Olimpico di Torino in occasione della sua performance alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest. Il 28 ottobre 2022 pubblica, sul mercato internazionale per Sony Masterworks e Artist First, Duality il suo nuovo lavoro discografico, un album doppio in cui ha deciso di separare le sue due anime: piano solo ed elettronica. Il 16 dicembre pubblica Dune (Space Suite), la nuova e inedita versione di uno dei brani contenuti nell’album”.