Cultura

Disillusione contro entusiasmo

È andato in scena ieri, 8 febbraio, “L’ora di ricevimento (banlieue)” al Teatro Pergolesi di Jesi. Una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, con la regia di Michele Placido

JESI – Ieri, 8 febbraio, è andato in scena al Teatro Pergolesi di Jesi “L’ora di ricevimento (banlieue)”, un testo di Stefano Massini, con la regia di Michele Placido, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria.

Sfondo, e protagonista a sua volta, la banlieue – il quartiere di periferia – di Tolosa, dove convivono e sopravvivono personaggi di estrazioni etnica e sociale diversissime. Qui, si snoda la vicenda del rassegnato professor Ardeche, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, insegnante di francese alle medie e dei suoi tredici alunni, assenti, ma protagonisti nelle parole dei genitori, che vanno dalle 11 alle 12 di giovedì all’ora di ricevimento del professore. Ben presto, la sua solitudine sarà rotta dal supplente di matematica, interpretato da Francesco Bolo Rossini, ex ricercatore universitario, stanco di una vita delimitata dai numeri e priva di contatto umano. I due – agli antipodi – dividono quello spazio e quell’ora di ricevimento, in uno scontro continuo di attitudine alla professione e alla vita: la disillusione del navigato Ardeche, contro l’entusiasmo e l’ingenuità del supplente.

Tutto è una scatola, la classe, che non cambia mai, è una prigione dai colori tenui. Al suo interno, tante piccole maschere, sempre uguali, ogni anno: raffreddore, primo banco, invisibile, rassegnato, missionario, boss, bodyguard, panorama, fuggivia, cartoon, adulto, falsaria, campionessa. Parallelamente, lo scontro quotidiano fra culture, musulmana, ebrea, indiana, cattolica, che contribuisce a inscatolare l’esistenza, chiusa nelle solide pareti della religione ortodossa e dei costumi.

Il professore, che si sente oppresso, e combatte nel tentativo di abbattere le delimitazioni, è in realtà il primo a limitare, a chiudere. I suoi alunni per lui non sono altro che archetipi antropologici, razze vere e proprie. Anno dopo anno, li individua, già dalla scelta del banco è chiara la loro essenza, e si relaziona a loro come individui bidimensionali. Ma anche lui è fallibile, come dimostra il finale a sorpresa.

Cast completo: Fabrizio Bentivoglio, Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna Ancarani, Carolina Balucani, Rabii Brahim, Vittoria Corallo, Andrea Iarlori, Balkissa Maiga, Giulia Zeetti, Marouane Zotti

Dal 9 al 12 febbraio al teatro Bonci di Cesena

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