SENIGALLIA – Non sono solo entusiasti del lavoro che sta nascendo per i 20 anni del Summer Jamboree. Sono proprio emozionati i due organizzatori del festival, Alessandro Piccinini e Angelo Di Liberto, nel presentare la grande mostra immersiva che si aprirà il 14 giugno e disposta in 20 sale espositive tra palazzo del Duca e palazzetto Baviera.
L’esposizione “Rock’n’roll is a state of the soul“, realizzata insieme al Comune di Senigallia e con la collaborazione di Sergio Canneto, rimarrà aperta fino al 29 settembre prossimo: può annoverare ben 350 scatti di oltre 40 fotografi affermati nel panorama nazionale e internazionale.
«Non ci saranno solo fotografie d’autore – spiega Alessandro Piccinini – ma anche manifesti pubblicitari, foto di costume e retro streetstyle, foto di burlesque, backstage, icone del rock’n’roll, grandi ritratti, video-proiezioni, e una immersive room. I visitatori della mostra sul Summer Jamboree potranno in pratica sfruttare tutte le potenzialità della tecnologia grazie alla realtà aumentata: basterà inquadrare alcuni marker con i propri cellulari per accedere a contenuti extra».
«Ci si potrà immergere – continua Piccinini – in una sala per danzare in mezzo a ballerini “virtuali”, ci si potrà fare il selfie assieme ai personaggi animati dei poster del Summer Jamboree, si potrà accedere a video esclusivi e persino ammirare un ologramma a grandezza naturale impegnato in un burlesque show grazie a un Wall of Wonder di oltre 2 metri».
«“Rock’n’Roll is a State of the Soul” è il nostro lavoro più intenso di questi 20 anni, siamo dietro questo progetto da mesi – gli fa eco Angelo Di Liberto, l’altra anima, quella più musicale, del festival – ma ogni volta che pensiamo di aver finito ci viene voglia di rivedere tutti questi attimi che hanno colorato i primi 20 anni di Summer Jamboree. Sarà sicuramente una mostra straordinaria, un valore aggiunto per Senigallia, perché la città diventerà coprotagonista dell’esposizione: tutte le foto sono state scattate qui. Senigallia è nella storia».
«Non si tratta – proseguono i due organizzatori – di un racconto storiografico o di un semplice esercizio di memoria: l’obiettivo è cogliere l’essenza di quello che, attraverso lo sguardo del Summer Jamboree, è stato ed è il rock’n’roll. Uno stato dell’anima. Il rock’n’roll rappresenta non solo il primo fenomeno interrazziale della storia ma anche una rivoluzione culturale che mantiene intatta la sua potenza e che è capace di comunicare ancora oggi».
«Vent’anni di storia – ha aggiunto il sindaco Maurizio Mangialardi – in un connubio, immortalato da grandi fotografi, del festival con la città. Oggi si può capire come Senigallia sia cambiata in questo lasso di tempo divenendo oggi non solo una delle più celebri destinazioni turistiche, ma anche la città della fotografia, dell’arte, della bellezza e del gusto. Colgo l’occasione per tornare a ringraziare Alessandro e Angelo, con l’auspicio che la mostra possa essere tra quelle più visitate di sempre».