FABRIANO – Il Teatro Gentile di Fabriano domenica 15 gennaio accoglie, nella stagione promossa dal Comune di Fabriano con l’AMAT, Testimone d’accusa, fra i capolavori di Agatha Christie, che giunge in scena con l’interpretazione di Vanessa Gravina, Giulio Corso e Geppy Gleijeses, che ne firma anche la regia.
Lo spettacolo – che vede in scena accanto ai protagonisti una nutrita compagnia, con gli attori Mohamed Yaser, Antonio Tallura, Sergio Mancinelli, Bruno Crucitti, Paola Sambo, Michele Demaria, Erika Puddu, Lorenzo Vanità – arriva in scena al termine di una residenza di riallestimento al Teatro Gentile, che si conferma luogo accogliente e funzionale per la creazione artistica.
Nato come racconto nel 1925 e in seguito trasformato in commedia teatrale a tutti gli effetti, Testimone d’accusa fu adattato per il cinema dal grande Billy Wilder e aveva come protagonisti Charles Laughton, Marlene Dietrich e Tyrone Power. Suspense, intrighi, misteri, tratteggiati con l’inarrivabile capacità di sparigliare le carte di cui l’autrice inglese fu assoluta maestra, sono il sale di questo splendida partitura dell’inganno che si conclude con un doppio colpo di scena imitato più volte e rimasto insuperato. Geppy Gleijeses dirige un grande cast con più sei giurati scelti tra il pubblico prima dello spettacolo.
Leonard Vole viene arrestato per l’omicidio della benestante Emily French. Poco prima di morire l’anziana signora, ignara del fatto che l’uomo fosse sposato, lo aveva nominato suo principale erede. Naturale dunque che sia proprio lui il maggiore sospettato dell’efferato delitto. A travolgerlo sarà però la testimonianza della moglie Romaine, che invece di muoversi in difesa del marito, si rivelerà un’efficace testimone dell’accusa.
La produzione dello spettacolo è di Gitiesse Artisti Riuniti e Teatro Stabile Veneto. Le scene sono di Roberto Crea, i costumi di Chiara Donato, le luci di Luigi Ascione e le musiche di Matteo D’Amico. Inizio spettacolo ore 17.