Cultura

Fano, è ancora tempo di “Fuori brodetto”: in arrivo serate speciali per votare il miglior piatto

Nei ristoranti, oltre al brodetto, il menu contempla anche una ricetta della tradizione di Fano, in un’ottica sostenibile di filiera corta e a miglio zero

Brodetto (la Riva da Franco: Foto ufficio stampa Fuori Brodetto)

FANO – Ben cinque le serate speciali che ci aspettano per il Fuori Brodetto in arrivo nei ristoranti della provincia. L’iniziativa, promossa da Confesercenti, Federazione dei Ristoratori, Camera di Commercio, Comune di Fano e Regione, permette di gustare, nei locali aderenti, la tipica zuppa di pesce a prezzo convenzionato fino al 19 novembre.

In questa edizione del Fuori Brodetto, le serate sono state arricchite dalla collaborazione con Fano Gastronomica, progetto a cura dell’Assessorato al Turismo del Comune di Fano e finalizzata alla valorizzazione della cucina e delle eccellenze del territorio. Nei ristoranti, oltre al brodetto, il menu contempla anche una ricetta della tradizione di Fano, in un’ottica sostenibile di filiera corta e a miglio zero. Il progetto si sta ampliando con momenti dedicati alla formazione e nella prospettiva, anche con il ‘Fuori Brodetto’ di allargare la rete dei ristoranti del mare di Fano.

Da non perdere il primo appuntamento della settimana giovedì 9 novembre al Ristorante Gibas (Pesaro Strada Panoramica – tel. 0721 405344) che porta in tavola una ricetta attenta alla qualità e alla tradizione: “Il nostro brodetto –afferma il titolare Stefano Andruccioli – inizia alle prime luci dell’alba, all’asta, nella selezione delle migliori specie ittiche che rappresentano la sua tradizione. Nella nostra cucina i pesci vengono accuratamente spinati per la composizione del piatto, anche se ognuna delle loro componenti, andrà a costituire la speciale ricetta che è evoluzione di lunga esperienza”.

Venerdì 10 novembre sarà il turno del ristorante La Riva Da Franco (Marotta Lungomare C. Colombo – tel. 0721. 960816) che attraverso il piatto preparato dallo chef Fabrizio Granadiglia sintetizza ed esalta tutto il gusto della cucina di mare: “Il nostro brodetto è un piatto estremamente ricco –spiega il titolare Franco Tomassetti- lo componiamo idealmente la mattina, quando andiamo al mercato ittico a scoprire che cosa possiamo utilizzare. Per questo è un brodetto molto vario, realizzato con almeno 15 tipologie di pesce differenti e cotto in una salsa di pomodoro, aglio, prezzemolo e peperoncino, sfumato leggermente con un po’ di aceto per dargli quel tipico gusto di agrodolce che lo caratterizza. Il tutto cotto in padella a fuoco dolce per lungo tempo e servito con pane bruscato”.

Sabato 11 novembre il brodetto sale in collina e ci attende al Ristorante Casa Oliva (Colli al Metauro, Via Castello 19 tel. 0721.871239): «Per Casa Oliva è la prima partecipazione al Fuori Brodetto e siamo felici di esserci – racconta lo chef Massimo Moreno Cremonesi -il nostro brodetto viene realizzato con il pescato del giorno seguendo la tradizione Fanese, ed è composto da almeno 9 tipi di pesce diverso. Vi aspettiamo in tanti per la serata speciale che si svolgerà a Casa Oliva sabato 11 Novembre. Avrete modo di scoprire il meraviglioso borgo di Bargni».

Le serate speciali proseguono domenica 12 novembre al Ristorante Da Ciarro proprio nel cuore del Lido di Fano (V.le Fratelli Cairoli, 90 – Tel. 0721.806315) che propone un piatto ispirato alle tradizioni della marineria e alle abitudini di chi vive da sempre in simbiosi con il mare: «Il nostro brodetto è preparato secondo le vecchie usanze dei marinai – spiega il titolare Cristian Ciaroni- che utilizzavano il pescato a loro disposizione, la conserva di pomodoro e una buona quantità di aceto rosso, facendo attenzione, inoltre, a mettere in pentola prima il pesce con le cotture più lunghe. Da notare che il brodetto in mare non era soltanto un secondo piatto, ma veniva mangiato anche a colazione. Era un piatto sostanzioso che serviva a dar forza al fisico e a sopportare meglio le lunghe giornate di lavoro».

La settimana del Fuori Brodetto chiude lunedì 13 novembre con la serata speciale proposta Dalla vecchia zia Ada (Fano, Viale Romagna, 83/B – Tel. 0721.820797). «Per la nostra proposta di brodetto alla fanese siamo partiti con il prodotto che più rappresenta “La vecchia zia Ada”, la pizza –afferma il titolare Luca Cervo – l’uso esclusivo di grani biologici marchigiani, la lenta maturazione a freddo e l’uso del lievito madre rendono la “scrocchiante” è questo il nome della base di ‘Pizza Bro’, un prodotto dalla crosta fragrante e dal cuore morbido con un’altissima digeribilità. La scrocchiante è la base ideale per accogliere il brodetto alla fanese. Per questa preparazione ho cercato un compromesso tra il pescato tipico utilizzato nell’elisir fanese e la facilità di morso della pizza. Gattuccio, palombo, seppia, rana pescatrice e razza esaltati da un’esperienza gustativa innovativa capace di coinvolgere e stupire».

Da non dimenticare che durante le serate speciali oltre a degustare il piatto proposto dal ristorante, ci sarà anche la possibilità di votarlo attraverso una scheda dedicata. Il voto, che sarà sommato a quello dei giurati tecnici presenti alle singole serate, decreterà i due brodetti finalisti. La sfida conclusiva è in programma il 26 novembre nella bella location di Villa Piccinetti, messa a disposizione da Antonella Capomagi e Carlotta Piccinetti. Il vincitore del Fuori Brodetto 2023 andrà a rappresentare la città di Fano e il piatto principe della nostra cucina di mare a Gandia, in Spagna, nell’ambito del concorso internazionale della fideuà.

Tutte le informazioni su www.brodettofest.com.

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