SIENA- Davanti a un folto pubblico, il direttore del TG7 Enrico Mentana è stato ospite al Teatro dei Rinnovati di Siena per quello che era l’evento di punta del Festival della Lingua Italiana. La premiazione riguardava i neologismi dell’ultimo anno, e per questo prima di Mentana è apparso sul palco anche Matteo, bambino di otto anni che è stato celebrato per “petaloso”. Coordinatore Matteo Arcangeli, Mentana ha ricevuto un premio per la coniazione del termine “webete”, da lui generato per rispondere a un commento che lo accusava di falsità.
Eloquente e formale, Mentana si è aperto al pubblico senese chiarendo l’importanza della lotta alle fake news e della necessità di “scavare”, ovvero, di andare in fondo alla notizia e saper aprirsi a tutti. Il “direttore” ha ribadito come voglia rispondere a tutto e a tutti in prima persona, a ogni commento e disponibile al dialogo con chi sa parlare. IL discorso si è poi volto verso la lettura è l’importanza che ha per i giovani, che oramai possono accedere alle notizie tramite un semplice click sullo smartphone. Le parole e le letture sono ciò che secondo Mentana ci definiscono, e necessitano una grande attenzione. In sala era presente anche il sindaco di Siena Valentini, che ha premiato Mentana. Il giornalista si è poi espresso sulla questione senese del fallimento del Monte Paschi Siena, ricordando che Siena ha l’opportunità di ripartire da capo, senza più l’affidamento alla banca. In veste informale poi il direttore si è aperto ad un incontro con i giovani e gli studenti fuori dal Te. Si è quindi scatenata una caccia al selfie e alla battuta, e visto l’orario di cena, Mentana ha proposto ai presenti di mangiare insieme, e così è stato. Un gruppetto di ragazzi ha quindi pasteggiato con Mentana in un ristorante della città, dimostrando come il giornalista sia veramente uno dei personaggi più amati e in voga del panorama televisivo italiano.