ANCONA – La Form, orchestra regionale delle Marche, alza il sipario sulla stagione 2025, progettata attraverso stili e confini: saranno settanta concerti, compresi quelli destinati alle scuole, in ben ventitré sedi differenti all’interno ma anche fuori dalla regione, come Milano, Teramo, Foligno e Montepulciano. Si chiama “Musicattraverso“, la nuova declinazione della Form nel prossimo anno, e comprende diciassette programmi tracciati dal direttore artistico Francesco Di Rosa, primo oboe dell’orchestra dell’accademia nazionale di Santa Cecilia, con direttori e solisti di livello internazionale che attraversano epoche, generi e stili diversi, oltrepassando anche i confini della musica sinfonica con la danza e il cinema. Il nome “Musicattraverso” deriva, infatti, proprio dal fatto, come hanno spiegato i protagonisti, che sarà una stagione che attraversa i luoghi e le regioni, il tempo, gli stili e i generi musicali, nel quarantennale della sua fondazione e del riconoscimento speciale ricevuto dal ministero della Cultura, visto che la Form è una delle tredici Ico, Istituzioni concertistico-orchestrali riconosciute a livello nazionale.
«La musica fa da filo conduttore a quello che è un percorso che lega le varie epoche e i vari linguaggi – ha spiegato il direttore artistico, Francesco Di Rosa –. La nostra stagione percorre tutto l’arco temporale della musica classica fino a quella contemporanea e spazia con alcuni programmi dedicati alla danza o alla musica da film, attraversando quindi le varie epoche e i vari generi musicali. Faremo settanta concerti nell’arco di quattro mesi e mezzo circa in più di venti località, anche quattro fuori regione, e naturalmente in tutte le Marche, da nord a sud e dal mare ai monti. Confezioniamo programmi raffinati ma anche fruibili a un pubblico che può essere diffidente nei confronti della musica classica perché pensa di annoiarsi. Invece ogni programma sarà una scoperta».
«La Form è il nostro fiore all’occhiello – ha aggiunto l’assessore Chiara Biondi –, tra l’altro quella del prossimo anno sarà un’edizione particolarmente ricca, con settanta appuntamenti. La musica è uno strumento per attraversare la nostra regione, ma non solo, anche per oltrepassare i suoi confini. Un cartellone particolarmente ricco anche per quello che riguarda la qualità, altro elemento che contraddistingue la Form. Pensiamo che in un’occasione la nostra orchestra sarà diretta dal maestro Nicola Piovani, noto per essere stato premio Oscar nel 1999 con la colonna sonora di “La vita è bella”. Una stagione che sarà all’insegna della bellezza e dell’armonia». «Il titolo dato alla stagione ci fornisce tante chiavi di lettura – ha concluso il presidente della Form, Fabrizio Del Gobbo –. Sarà la musica della Filarmonica marchigiana che attraverserà le Marche arrivando anche in tre o quattro nuove città, dunque musica attraverso lo spazio ma anche il tempo, visto che sarà il quarantennale del riconoscimento come Ico, che ci identifica tra le migliori tredici orchestre del territorio italiano». Hanno partecipato alla presentazione anche l’assessore di Ancona Anna Maria Bertini, che ha ricordato il successo di pubblico nelle occasioni in cui nel capoluogo è stata protagonista la Form, e quello di Fabriano Maura Nataloni, nonché il presidente di VivaServizi, Andrea Dotti.
Proprio al mondo del cinema sarà legata la presenza straordinaria del premio Oscar Nicola Piovani, che dirigerà l’orchestra Form nell’esecuzione di alcune suite di sue famosissime colonne sonore, composte per pellicole di fama internazionale, da “La vita è bella” ad altri film di Federico Fellini. La stagione proporrà anche Omaggio a Nino Rota, raffinato compositore di cui si potranno ascoltare la suite di musiche scritte per Fellini, il concerto per archi e quello per trombone e orchestra eseguito da Enzo Turriziani, trombone solista dei Wiener Philharmoniker. Dirigerà Roberto Molinelli, a cui la Form ha commissionato un’opera per trombone e orchestra che verrà presentata in prima assoluta. Per la danza c’è Romeo e Giulietta, con la direzione del maestro svizzero Matthias Bamert, compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale che si esibisce per la prima volta in Italia. Il pubblico potrà apprezzare le due più celebri composizioni per orchestra dedicate all’immortale coppia di amanti: l’ouverture fantasia di Cajkovsky e brani tratti dalle tre suite di Prokof’ev precedute dall’invito alla danza di Carl Maria von Weber.
La programmazione vedrà la presenza anche di altri direttori e solisti di grande livello internazionale, a partire da due artisti in residenza: il pianista Alexander Lonquich e il violoncellista Luigi Piovano. Entrambi si esibiranno in due diversi programmi: Lonquich eseguirà a gennaio Schumann e Mendelssohn, mentre a febbraio Mozart e Beethoven. Piovano sarà a marzo direttore e solista nell’emozionante Omaggio a Ezio Bosso musicista che aveva un forte legame con Francesco Di Rosa e con la Form, insieme ai quali suonò come direttore e solista in quello che fu il suo ultimo concerto. II programma della stagione 2025, che inizia come da tradizione con il Concerto per il nuovo anno dedicato in particolare al re dei valzer, Johann Strauss, nel duecentesimo anniversario della nascita, si completerà con Vita d’Eroe, titanico concerto di musiche di Wagner e Richard Strauss realizzato in collaborazione con i conservatori di Pesaro e Fermo.