JESI – «Il premio è stata una piacevole sorpresa, sapevamo che i ragazzi avevano fatto un ottimo lavoro». Con queste parole il dirigente scolastico dell’Iis Galileo Galilei di Jesi, Floriano Tittarelli, commenta l’ultimo premio (di una lunga serie) riscosso dall’istituto di viale del Lavoro.
L’istituto jesino si è, infatti, aggiudicato il “Leone d’argento per la creatività” concorso online della Biennale di Venezia rivolto alle scuole italiane giunto alla settima edizione. Oggetto del concorso sono i progetti aventi finalità per lo sviluppo nelle scuole italiane della creatività applicata nel campo delle arti. Tema complesso, apparentemente, per una scuola di matrice scientifica come il Galilei. Gli studenti dell’istituto, partendo dalle discipline del corso Biotecnologie Ambientali, Sanitarie e Alimentari, hanno svolto in laboratorio di chimica, un esperimento che si ispira alla reazione oscillante scoperta da Belousov-Zhabotinsky. «Si tratta, in parole povere – continua Tittarelli – di una reazione chimica: mescolando sostanze si determinano cambiamenti di colore e concentrici in movimento che regalano un effetto ottico straordinario. I ragazzi hanno collegato questa reazione alla Optical Art».
Il prodotto, dal titolo “Re-Optical BZ”, elaborato dagli studenti, coordinati dalle professoresse Grazia Calvo e Maria Lauretta Riccioni, è il frutto di una inedita combinazione tra arte e scienza che ha affascinato la giuria del concorso veneziano che si è complimentata con i ragazzi durante la premiazione ma anche successivamente, l’occasione per allacciare i contatti tra i due soggetti.
«Attraverso questo lavoro – precisa il dirigente scolastico – i ragazzi hanno voluto dimostrare che la scienza, in particolare la chimica, può coniugare arte e creatività. L’istituto da anni porta avanti un progetto Bio-grafica che coinvolge i ragazzi nell’esprimere l’aspetto artistico partendo da materiale biologico: con questo premio abbiamo gratificato l’impegno e la passione di docenti ed alunni».
La premiazione si è svolta sabato 18 scorso nella sede della Biennale nel palazzo “Ca’ Giustinian” a Venezia. Erano presenti i referenti del progetto, le docenti coordinatrici, il dirigente scolastico e gli studenti Federico Popa e Matteo Ortolani che hanno ricevuto l’ambito premio: il “Leone d’argento per la creatività”.