Cultura

Gradara si prepara all'”Assedio al Castello” tra giochi di luce, cascate di fuoco e musica

L'allestimento prevede 10.800 effetti esplosivi. Per gli effetti speciali sono necessari 10 km di cavi, 18 centraline multicanale e 15 artificieri

Lo spettacolo pirotecnico e di luci dell'assedio al Castello a Gradara (Foto: ufficio stampa Gradarainnova)

GRADARA – Tecnologie di ultima generazione e giochi di luce mozzafiato per uno spettacolo che lascerà tutti con il naso all’insù. Gradara si prepara all’atteso ritorno, dopo anni di stop dovuti alla pandemia, di “Assedio al Castello”, l’evento di rievocazione storica che farà rivivere nella cornice del borgo fortificato l’assedio messo in atto nel 1446 dai potenti eserciti degli Sforza e dei Montefeltro contro Gradara, all’epoca uno dei più importanti castelli malatestiani. Una dimostrazione di coraggio e di eroismo senza pari rimasta indelebile nella memoria dei gradaresi che con cadenza biennale le rendono omaggio con una delle rievocazioni storiche più belle e ammirate della riviera marchigiano-romagnola. 

L’appuntamento è in programma dal 22 al 23 luglio prossimi. Fiore all’occhiello della manifestazione, oltre all’esercito di 200 figuranti e rievocatori pronti a ricreare scene di vita di un’epoca che fu, sarà naturalmente il momento clou, quello con lo spettacolo piromusicale che come vuole la tradizione coronerà in grande stile l’emozionante fine settimana di “Assedio al Castello”, infiammando il cielo sopra Gradara nella serata di sabato 22 luglio. A ‘dirigere lo show’ ci sarà, ancora una volta, la ditta Fonti Pirotecnica, che ha già messo la propria firma sulle precedenti edizioni dell’evento. 

L’allestimento prevede 10.800 effetti esplosivi, 10 km di cavi, 18 centraline multicanale, 15 artificieri e oltre 80 ore di lavoro preparatorio in computer grafica.

 «Quello che si svolge a Gradara – spiega Ivan Fonti – è il più grande spettacolo piromusicale al mondo all’interno delle mura di un castello medioevale. Un appuntamento sentitissimo da tutta la popolazione gradarese e dai turisti che ogni estate tornano a Gradara per sognare ad occhi aperti. Per questo abbiamo messo in campo le più avanzate tecnologie in materia di arte pirotecnica. I giochi luminosi saranno accompagnate da musiche e colonne sonore di genere epico, ispirate al Medioevo e alla narrazione legata agli assedi e alle battaglie, così da condurre lo spettatore in un viaggio emozionale dove luci ed effetti visivi si fonderanno in un’atmosfera unica nel suo genere. Un crescendo di divertimento, che culminerà con la cascata di fuoco ed altre stupefacenti sorprese».

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