Cultura

“Il Cristo delle Marche” risuona sulle opere scampate al sisma

Il maestro Marco Santini, violinista di fama internazionale, dà voce ai quadri martoriati dal terremoto in una mostra a Osimo

Il maestro Marco Santini, compositore dell'inno
Il maestro Marco Santini, compositore dell'inno

OSIMO – C’è “Il Cristo delle Marche” a fare da “colonna sonora” alla mostra delle opere salvate dal sisma che aprirà i battenti il 19 febbraio e resterà a palazzo Campana di Osimo fino al primo ottobre. Nel video di presentazione già disponibile sui circuiti social c’è la musica composta dal maestro violinista osimano Marco Santini protagonista delle riprese curate da Bruno Severini con il video e il montaggio. Una musica celestiale che innalza gli animi al cielo, commuove e avvicina alle Marche, terra forte che non perde mai la speranza, come in questo caso, quando già il pensiero è tutto volto alla ricostruzione dopo le lacrime.

«Sono felice di aver dato musica al toccante video. Un’intera comunità sta lavorando a questo progetto che, umanamente e artisticamente, non ha eguali. Grazie di cuore a tutti», commenta il maestro Santini.

Il quadro della Sibilla di Corrado Giaquinto, artista della scuola napoletana del Settecento, è stato scelto a copertina della tanto attesa mostra. L’opera, come molte altre, proviene dalla pinacoteca di San Ginesio semidistrutta dal terremoto di ottobre. Molti dei quasi cento quadri già arrivati a Osimo hanno bisogno di restauro di cui se ne farà carico il Comune.

Il critico Vittorio Sgarbi ha assicurato la sua collaborazione e la responsabile della Rete museale dei Sibillini Daniela Tisi ha ringraziato gli osimani per il grande clima di solidarietà che si respira in città. La mostra sarà anche occasione di lavoro per i ragazzi delle “zone rosse”, molti dei quali hanno già dato la disponibilità a lavorare come guide e alla biglietteria.