OSIMO – “TaxiWars”, band belga formata da Tom Barman (cantante-chitarrista e frontman della band dEUS) e dal sax di Robin Verheyen, con il contrabbassista Nicolas Thys e il batterista Antoine Pierre, è in scena sabato 4 marzo al teatro “La nuova fenice” di Osimo. Nuovo titolo del cartellone “Ricerca di teatro” proposto da Comune e Amat in collaborazione con Asso e con il contributo di MiBact e Regione Marche dedicato ai linguaggi innovativi e alle realtà del territorio. L’appuntamento è inserito anche in “Klang festival. Altri suoni, altri spazi” realizzato assieme a “Loop live club”.
«È jazz ma non nel modo in cui lo conosci»: di tante descrizioni della musica di TaxiWars, quella data dal leader della band è senz’altro la più chiara e calzante. Tom Barman, figura di culto del panorama indie, songwriter e regista cinematografico, è stato sempre un cultore di questo genere musicale.
Tagliente, energico, con un profondo senso del groove, TaxiWars si è prontamente allontanato da tutti i luoghi comuni tipici del jazz club. Tutta influenza di Barman? No, anche gli altri membri della band hanno preferito rimanerne lontani e avere ancora più libertà della tanta normalmente associata a questa musica.
Il debutto della stagione 2015, un album che per titolo aveva il nome del gruppo, e il nuovo disco “Fever” uscito nello scorso ottobre in cd e vinile, sono caleidoscopici per stili e per temi, vicini all’essere visionari ma solo occasionalmente fuori dalle righe. È, il loro, un jazz che non è jazz o un luogo di incontro fra parole dette e canzoni? Uno scontro fra lo stile della batteria jazz, uno sperimentalismo imparentato a certa “no wave” jazzistica americana oppure solo una chitarra rock (quella di Barman) dalla visione aperta, in dialogo continuo contrabbasso, sax e batteria. TaxiWars e tutto questo.
Posto unico numerato 10 euro, ridotto a otto. Inizio spettacolo alle 21.15.