Cultura

Il nuovo libro di Walter Siti

Dopo i vari soggetti della finanza e dello spettacolo l'autore di Modena ha scelto la caritas milanese e il prete Don Leo per contornare una storia il cui centro è la pedofilia. Il titolo " Bruciare Tutto"

Michela Marzano e Walter Siti

Dopo anni di studi su Pasolini e lezioni presso le università di Pisa e L’Aquila Walter Siti ha ottenuto un avvincente successo come scrittore. Lo conferma il Premio Strega del 2013 vinto con ” Resistere non serve a niente”, edito da Rizzoli. Mai sottile o superficiale Siti non si esime dall’entrare, proprio come il suo Pier Paolo Pasolini, in contesti socio-culturali difficili. Dopo i vari soggetti della finanza e dello spettacolo l’autore di Modena ha scelto la caritas milanese e il prete Don Leo per contornare una storia il cui centro è la pedofilia, e il titolo ” Bruciare Tutto” è già sintomo di un incendio che i commentatori hanno contribuire ad appiccare. Siti non era stato molto apprezzato dopo il suo ultimo romanzo, “Exit Strategy”, e la critica ci era andata giù abbastanza pesantemente nei confronti di un intellettuale che molti definiscono, in verità, come un vero e proprio fenomeno della letteratura contemporanea. L’ultima pubblicazione riguarda un tema profondamente criptico come il rapporto uomo-fede nella società contemporanea. La vita interiore di un prete che nella Milano dei grattacieli si interseca con le pulsioni sessuali e i sensi di colpa. La pubblicazione di “Bruciare Tutto” ha suscitato un gran marasma che ha coinvolto i nomi più rilevanti della critica italiana, con un minimo comun denominatore: questo libro ha qualcosa che non va. La polemica più accesa è stata proprio quella con la filosofa e scrittrice per Repubblica Michela Marzano. Inaccettabile secondo l’ex normalista di Pisa la scelta di un tema così caldo come la pedofilia, e soprattutto, la volontà di rappresentare la crudezza di tale rapporto ignobile. La letteratura può e deve parlare di tutto, lo dice la Marzano stessa, ma non può permettersi di presentare un mondo così brutale e luciferesco come fa Siti. Per la cronaca c’è stato anche un confronto faccia a faccia tra lo stesso Siti e la Marzano a Milano durante una kermesse culturale organizzata dalla Repubblica. Se ” Bruciare tutto” raccoglieva già in se un fuoco bello grosso, la critica ha usato i propri contrasti come mantice.

 

 

 

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