CASTELFIDARDO – “Tipicità” fa rima con visibilità e orgoglio di esserci stati come eccellenza fra le eccellenze made in Marche.
«Un appuntamento importante per la promozione del territorio di cui siamo stati una sorta di colonna sonora», commenta l’assessore alla Cultura Ruben Cittadini che ha fortemente voluto allestire al Palaforum di Fermo uno stand in cui veicolare l’immagine di Castelfidardo e del Premio internazionale di fisarmonica in collaborazione con gli sponsor Poldo service, Fioretti Brera casa vinicola, fondazione Ferretti, Tracce di 800, Mengascini fisarmoniche, Zero sette, Beltuna e Spring color.
«Una partecipazione molto positiva per i contatti stabiliti, le visite al padiglione, l’apprezzamento suscitato: per la prima volta la fisarmonica è stata protagonista dei momenti musicali dal vivo proposti in fiera e alle serate di gala», continua Cittadini. La delegazione fidardense oltre alle rappresentanze istituzionali di sindaco e Giunta è stata presente anche con il maestro Christian Riganelli e gli artisti di Villa incanto, diretti dal maestro Riccardo Serenelli, autori di una sperimentale liason tra Pif e lirica. E ancora, il maestro Antonino De Luca che ha fatto vibrare il pubblico con i suoi ritmi jazz e l’organettista Massimo Marconi della civica scuola di musica Soprani (allievo dei maestri Roberto Lucanero e Luigino Pallotta), i cui stornelli hanno accompagnato la parata conclusiva di saluto. A margine della rassegna, il tour di una delegazione di giornalisti italiani e stranieri al Museo della fisarmonica e in aziende del settore che porterà ad avere risalto e spazio su prestigiose testate.
Prossimo appuntamento sotto il marchio Pif, lunedì 20 marzo all’Astra dalle 21.30 a ingresso libero: Jimmy Owens, trombettista di fama internazionale, con Antonello Salis (fisarmonica), Chicco Capiozzo (batteria) e Mecco Guidi (piano e tastiere) in un’esclusiva Jazz accordion festival off.