Senigallia

“In scena senza scena”, nuova rassegna teatrale a Senigallia

Al via sabato 5 novembre tra anteprime nazionali, commedie sull'aldilà e sul sesso, recital su Vinicio Mandolini. Chiuderà a marzo 2023 Dacia Maraini con uno spettacolo su Pier Paolo Pasolini

"In scena senza scena", presentata la nuova rassegna teatrale a Senigallia
"In scena senza scena", presentata la nuova rassegna teatrale a Senigallia

SENIGALLIA – Sarà la Piccola Fenice, una sala da appena 80 posti, a ospitare l’ultima novità cittadina in tema di teatro. Si tratta di una nuova rassegna dal titolo “In scena senza scena”, creata dagli attori Mauro Pierfederici e Alessio Messersì con l’organizzazione dell’associazione Bellanca e il patrocinio del Comune. Prenderà il via domani, sabato 5 novembre, con un’anteprima nazionale.

«Abbiamo voluto organizzarvi piccoli spettacoli – spiega il noto Pierfederici – che non necessitano di scenografie, da qui il titolo della rassegna, ma che possono valorizzare uno spazio poco sfruttato, grazie alla vivacità dei giovani che organizzano gli eventi e che vi recitano. E noi speriamo che i cittadini rispondano con partecipazione a questa iniziativa culturale che completa l’offerta culturale di Senigallia dove si nota una gran voglia di rinascita dopo l’alluvione».

Soddisfatta l’amministrazione comunale per una serie di eventi, che si aggiunge a quanto già promosso con la Compagnia della Rancia e Amat, e che soprattutto «ravviva la Piccola Fenice: non è un teatro minore – ha dichiarato il sindaco Massimo Olivetti – ma un luogo di cultura degno». «Son contento – ha aggiunto l’assessore alla cultura Riccardo Pizzi – per questa nuova iniziativa che avvicina la cultura ai cittadini».

Il via alla rassegna si avrà dunque domani, 5 novembre, ore 21, con la prima nazionale assoluta di “Trittico sul Giudizio Universale” dello stesso Alessio Messersì che è sia attore che autore e regista dello spettacolo. «Una commedia amara» ha detto, ambientata nell’aldilà immaginifico di Dante ma trasposto ai giorni d’oggi, dove non mancano problemi con la burocrazia, cavilli legali e favoritismi. Lo spettacolo è frutto di una residenza artistica tenutasi al teatrino Leopardi, a Castel Colonna di Trecastelli, dove si terrà la replica il giorno successivo. In scena, oltre a Messersì, anche altri giovani attori del territorio marchigiano: Mauro Ascenzi, Roberta Catanese, Giuseppe De Domenico.

Il 25 novembre, spazio a “V.agina”, uno spettacolo di e con Giulia Bellucci sulla femminilità, sulle donne e la sacralità del loro corpo, che attinge, tra le altre cose, ai “Monologhi della vagina” di Eve Ensler e a “Sesso? Grazie, tanto per gradire” di Franca Rame. Si ride ma si riflette, tra miti da sfatare e una conoscenza lacunosa da rimpinguare.

Un recital dedicato a Fernando Pessoa, uno dei poeti più rappresentativi del Novecento, sarà in scena il 16 dicembre: “Il poeta è un fingitore”, con Alessio Messersì, Mauro Pierfederici e accompagnamento musicale del virtuoso delle percussioni Giacomo Sebastianelli.

Il nuovo anno vedrà nel giorno dell’epifania il recital “Jesce sole”, dedicato alla storica e popolare canzone napoletana antica, con Antonella Vento alla voce; David Berardi, Roberto Chiostergi, Patrizio D’Agnessa e Daniele Streccioni alle musiche; voci recitanti di Alessio Messersì e Mauro Pierfederici.
A fine gennaio, venerdì 27 – inizio ore 21 come tutti gli spettacoli – spazio alla celebrazione di una personalità molto importante per la cultura locale, Vinicio Mandolini. La serata “Ricordando Vinicio”, alla memoria dell’attore senigalliese scomparso quasi 13 anni fa, si comporrà di tre atti unici, tanto cari a Vinicio: “L’uomo dal fiore in bocca” e “La patente” di Luigi Pirandello e “Arvoj la robba mia” di Nicola Leoni. Gli interpreti saranno: Paola Bonvini, Mauro Breccia, Sergio Mallucci, Raffaele Mandolini, Alessio Messersì, Enzo Papili, Mauro Pierfederici, Claudia Pigini, Tonino Pigini, Luisa Zardini, Patrizia Zardini. L’incasso della serata sarà devoluta agli alluvionati, «come avrebbe voluto Vinicio» afferma Pierfederici.

Un mese dopo, il 24 febbraio 2023, sul palco de La Piccola Fenice, salirà nuovamente Giulia Bellucci, impegnata con Gabriele Manocchi nello spettacolo “Un dolore confidenziale” liberamente tratto da un racconto di Marguerite Duras: durante la seconda guerra mondiale, una donna attende il ritorno del marito da un campo di concentramento nazista, confortata dalla musica del suo onnipresente amico pianista, verso il quale inizierà a nutrire dei sentimenti.

A chiudere la rassegna ci penserà Dacia Maraini (presumibilmente a marzo 2023 ma la data deve essere ancora definita) con un recital sulla vita di Pasolini, “Caro Pier Paolo”, tratto dall’omonimo romanzo epistolare della stessa Maraini. Con lei ci saranno Eugenio Murrali e Anna Teresa Rossini; le musiche sono di Federica Clementi, eseguite al sassofono e al flauto da Pino Clementi, per la regia di Norma Martelli.