Cultura

“Inteatro Festival”, arti performative e creazione contemporanea

Dal 24 giugno al 2 luglio si svolgerà ad Ancona e Polverigi lo storico appuntamento con il teatro e la danza. L'edizione di quest'anno sarà all'insegna dell'attualità e della diversità culturale

ANCONA – Otto prime nazionali, 2 produzioni e 100 artisti tra spettacoli, laboratori, installazioni e mostre. Dal 24 giugno al 2 luglio si terrà Inteatro Festival, lo storico appuntamento con le arti performative e la creazione contemporanea, alla Mole Vanvitelliana, al teatro delle Muse e negli spazi di Polverigi. L’edizione 2017 presenterà compagnie internazionali, artisti riconosciuti e nuovi talenti. Un’immersione totale nel teatro e nella danza più attuali.

La sezione di Ancona ospiterà due proposte diversissime tra loro ma sotto il segno dell’apertura delle frontiere, dell’accoglienza e della curiosità verso altre culture. Al teatro delle Muse, il 24 giugno, in apertura andrà in scena l’India contemporanea con uno spettacolo della compagnia di danza Attakkalari Centre for Movement Arts “Bhinna Vnyasa”. Nella stessa giornata, sempre al teatro delle Muse, si svolgerà una masterclass e verrà presentata  l’installazione interattiva “Nagarika”, per permettere allo spettatore di avvicinarsi alla realtà complessa e affascinante di una cultura strettamente intrecciata alla tradizione, ma aperta alla complessità contemporanea. Il 27 giugno, al Mercato del Piano, verrà invece presentato l’esito del progetto Azioni interamente dedicato al tema della migrazione. Il progetto, diretto dall’artista svizzero-olandese Yan Duyvendak, propone un dispositivo scenico che riunisce cittadini, migranti vecchi e nuovi, associazioni che si occupano di accoglienza, rappresentanti delle Istituzioni, con l’obiettivo di uscire dalle secche della retorica delle buone intenzioni, per rispondere con azioni efficaci e dirette, in grado di coinvolgere positivamente ogni singolo individuo. Azioni è una produzione Marche Teatro-Inteatro Festival e ha vinto il bando MigrArti 2017, promosso dal MiBACT.

Yan Duyvendak (Foto: Daniel Lochmann)

La sezione di Polverigi si aprirà invece il 28 giugno al Cinema Italia con la prima assoluta dello spettacolo “Nessuna conversazione degna di rilievo” dell’artista catalano Roger Bernat (repliche fino al 2 luglio). Lo spettacolo, prodotto in versione italiana da Marche Teatro, in co-produzione con il Teatro dell’Arte di Milano, affronta il tema delicatissimo della deriva fondamentalista in cui cadono giovani cresciuti nell’ambiente culturale europeo. Roger Bernat, pioniere del “teatro partecipativo”, proporrà un dispositivo scenico in cui lo spettatore potrà percorrere la storia della trasformazione di onesti cittadini europei in feroci kamikaze attraverso i testi delle intercettazioni e degli atti processuali raccolti dalle Autorità spagnole nel primo processo intentato a Ceuta contro cittadini europei accusati di terrorismo. Il 29 giugno al teatro della Luna di Polverigi (replica il 30 giugno) debutterà, invece, in prima ed esclusiva italiana Atlas revisited, degli artisti newyorkesi Karthik Pandian e Andros Zins-Browne, una coreografia ludica e spiazzante sulla ricerca di una possibile rappresentazione del concetto di libertà, inteso nel senso più ampio. Sempre il 29 giugno al Parco di Villa Nappi a Polverigi, Collettivo Cinetico, la più acclamata tra le giovani compagnie di danza italiana, presenterà il progetto site specific appositamente creato per il Festival, “Camminare in uno spazio tra lineeIl lavoro della compagnia, diretta dalla coreografa e danzatrice Francesca Pennini, mescola danza e circo contemporaneo con un linguaggio originale che non manca di ironia.

Il 30 giugno ancora una giornata dedicata alla danza con tre debutti: alla Sala Sommier di Villa Nappi Bailarina della spagnola Sonia Gómez, una danza sulla ricerca di prossimità e sul mestiere del danzatore; al Parco, Creature della compagnia svizzero-ungherese József Trefeli in cui le danze tradizionali verranno scomposte e re-inventate; al teatro della Luna, Scarabeo_Angles and the Void, ultima creazione dello straordinario danzatore Andrea Costanzo Martini. Sabato 1 luglio verrà presentato al teatro della LunaMashnuova creazione della giovane e talentuosa danzatrice italiana, Annamaria Ajmone. Concluderà il Festival il ritorno a Polverigi di Oscar Gómez Mata, con il debutto italiano, nel Parco di Villa Nappi,  del misterioso e stravagante Cromlech (Psicodramma 4), costruzione di un’opera d’arte collettiva, creata dagli spettatori, all’interno del parco di Villa Nappi, nell’ambito della nuova edizione del progetto “PAC Paesaggio, Ambiente, Creatività”.

Il programma completo: programma INTEATROFestival2017