Cultura

Al via “Inteatro Festival”: sul palco artisti italiani e stranieri per raccontare storie del presente

ll programma del festival prevede sei serate, tre ad Ancona e tre a Polverigi con 13 compagnie che propongono sette prime con due esclusive nazionali

Foto: Inteatro Festival

Al via Inteatro Festival, la manifestazione da sempre consacrata alla creazione contemporanea nei settori del teatro, della danza e della performing art, presenta artisti italiani e stranieri capaci di raccontare storie del presente in modo originale e personale cercando una relazione con lo spettatore più diretta e coinvolgente.

Il Festival Inteatro è promosso dal Comune di Polverigi e dall’Associazione Inteatro in collaborazione con Marche Teatro e si avvale della direzione artistica di Velia Papa.

Inteatro Festival da sempre, rappresenta una finestra sul lavoro di nuove generazioni nell’ambito, ampio, delle arti performative.

Il programma del festival prevede 6 serate 3 ad Ancona e 3 a Polverigi con 13 compagnie che proporranno 7 prime con 2 esclusive nazionali3 anteprime e 1 studio che si terranno i primi nei giorni 18, 19, 20 giugno ad Ancona negli spazi del Teatro delle Muse e nel fine settimana dal 21 al 23 giugno a Polverigi tra Villa Nappi e il Teatro della Luna.

Come sempre gli artisti più interessanti sono capaci di interrogarsi sul presente offrendo agli spettatori nuove chiavi di lettura della realtà. Questa edizione ha un titolo che ne racchiude il senso: Umano non Umano. Un titolo mutuato dal film del 1967 girato da Mario Schifano che affastella “connessioni visive”, esempi di umanità ma anche di mancanza di senso, incomunicabilità e non umanità come nelle sequenze sulla devastante guerra in Vietnam.

Un titolo che oggi diventa più che mai attuale ma che si presta ad essere interpretato da diversi punti di vista.  Senza allontanarsi dalla centralità delle azioni umane, una vasta area di lavoro, potenzialmente conflittuale anche in ambito artistico, riguarda l’Intelligenza Artificiale.

Alcuni appuntamenti presenti al festival tentano approcci singolari con l’AI, come Agrupación Señor Serrano e Forced Entertainment, mentre l’inedito asses.masses si cimenta con le tecnologie del gaming; altri sono più legati al linguaggio del corpo in relazione con l’ambiente naturale e il paesaggio come i giovanissimi Massimo Monticelli, Roberta Racis, Annalì Rainoldi, Alessandra e Roberta Indolfi, il Collettivo Iterloop, Iole La Sala, rappresentanti di una  nuova generazione creativa che  difende l’espressività fisica e il contatto diretto tra artisti e pubblico. Il Festival inoltre ospiterà due originali lavori installativi firmati da Daniele Catalli con Eleonora Diana. Tutti gli artisti italiani presenti al festival sono stati ospitati con periodi di residenza per lavorare alle loro creazioni in vista del debutto tra Polverigi e Ancona.

Uno speciale focus quest’anno viene dedicato alla creatività catalana che oltre alla compagnia Agrupación Señor Serrano presenta anche le nuove creazioni di Nyamnyam e Societat Doctor Alonso. Il focus avrà poi un’estensione invernale con la presentazione del nuovo spettacolo Firmamento della celebre compagnia catalana La Veronal nella Stagione di Danza 2024 2025 di Marche Teatro.

Al festival sarà proiettato nelle serate di Polverigi (21 22 23 giugno alle ore 17.30 Sala Sommier di Villa Nappi) un docufilm sulla storia del Festival curato da Velia Papa e Eleonora Diana. Il docufilm avrà una prima assoluta al Pesaro Film Festival il 14 giugno.