JESI – Sabato 13 ottobre il Teatro Cocuje di via dell’Esino ospita il debutto di un gruppo che con questo concerto jazz dà il via a un piccolo tour in Italia e all’estero.
La serata in compagnia dello Stefano Coppari Quartet – Alt Her Ego inizierà alle 20.30. Il quartetto è composto da Stefano Coppari alla chitarra, Nico Tangherlini al pianoforte e tastiere, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Jacopo Ausili alla batteria.
Al Teatro Cocuje si terrà il vostro primo concerto. Come è nato questo progetto musicale e con quali scopi?
«Questa formazione è il risultato di un percorso iniziato con il disco “Eureka” uscito per la casa discografica pugliese Auand di Marco Valente nel 2016 – spiegano -. Nella precedente formazione i musicisti erano diversi ma il sound e l’idea di musica che intendiamo sviluppare, segue la stessa direzione».
Oltre a Stefano Coppari, nella formazione è presente Nico Tangherlini, un talento del pianoforte jazz di cui si sentirà sempre più parlare visto già all’età di 22 anni si sta facendo apprezzare in tutta Italia, al contrabbasso Lorenzo Scipioni e alla batteria Jacopo Ausili.
Tutti giovani e bravissimi musicisti..
«Sono molto orgoglioso di questa formazione spiega Coppari – più che per le doti individuali dei componenti, perché ho la sensazione di avere un vero gruppo, che pensa da band, prova, arrangia e lavora sulla musica, insieme. A volte nel jazz questa cosa viene un po’ a mancare, il leader nella maggior parte delle progettualità scrive le parti per tutti e gli altri le eseguono, poi spesso si chiama un ospite importante per dare maggiore lustro alla registrazione, ma l’idea di band non c’è. Qui l’approccio è volutamente diverso, più rock se vogliamo, sia nel sound che nel modo di pensare l’esecuzione e la scrittura».
Che tipo di concerto sarà e quale sarà il repertorio che proporrete?
«Prima del concerto, alle ore 20.30, si terrà un aperitivo degustazione a cura del birrificio Bach nel foyer del Teatro. Il concerto inizierà alle 21.30 ed è composto da pezzi originali principalmente scritte da me ed arrangiate insieme al resto della formazione. Ovviamente ci saranno parti solistiche che metteranno in risalto i singoli musicisti ma puntiamo molto di più sulla parte compositiva, sulla cura degli arrangiamenti e sul sound di insieme».
Perché il titolo “Alt Her Ego”?
«Alt Her Ego è un simpatico gioco di parole con il quale abbiamo intitolato un nostro brano. Alter ego significa letteralmente un altro me stesso. Oggi con l’utilizzo dei social si ha facilmente “l’occasione”, volendo, di fingersi diversi da ciò che siamo. Spesso ci si presenta come persone empatiche, colte, piene di interessi.. ma a volte dietro queste maschere si nasconde ben altro, spesso l’opposto. Questi “bulimici” dell’attenzione altrui hanno trovato il loro habitat ideale sui social network. La mia non è una critica all’utilizzo dei social, che invece è molto interessante, costruttiva ed utile; intendiamo nel nostro piccolo soltanto fare luce sull’utilizzo perverso che alcuni ne fanno e sul senso di solitudine e di inadeguatezza che ci può essere dietro al continuo bisogno dei “mi piace”».
Cosa faranno i ragazzi del Marche Music College durante lo spettacolo?
«Durante il concerto gli studenti dei corsi del Marche Music College riprenderanno audio e video della serata per farne un filmato. Il Marche Music college, oramai da qualche anno, organizza corsi professionali per tecnici audio/video e sabato 13 ottobre avremo quindi il piacere di vedere all’opera anche alcuni tra i migliori studenti dei corsi».
Quali saranno i prossimi appuntamenti?
«Questa data di Jesi sarà la prima di un piccolo tour che ci vedrà esibire alla rassegna Zerbini di Parma il 17 ottobre e poi al Johnny Raducanu International Jazz Festival di Braila (Romania) dal 18 al 21 ottobre».