Cultura

A Jesi a dicembre la grande mostra sull’arte astratta

Dopo Arezzo, sarà Palazzo Bisaccioni ad ospitare la seconda tappa della mostra “La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo”

Lucio Fontana - Concetto Spaziale (1968)

Sarà Palazzo Bisaccioni a Jesi ad ospitare la seconda tappa della mostra “La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo”, che inaugurerà nei prossimi giorni ad Arezzo presso la Casa Museo dell’Antiquariato Ivano Bruschi. Nella sede toscana, l’esposizione avrà luogo dal 2 marzo al 9 giugno 2024, a Jesi dal 7 dicembre 2024 al 5 maggio 2025.

In queste date, le due città diventeranno un regno dell’arte astratta del secondo dopoguerra, con un nucleo di 34 opere provenienti dalle collezioni di Intesa Sanpaolo. La mostra, organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Ivan Bruschi e Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, in sinergia con Gallerie d’Italia e curata da Marco Bazzini, ripercorre il periodo che dagli anni Quaranta arriva agli anni Sessanta in Italia. Le opere sono di grandi artisti come Afro Basaldella, Alberto Burri, Lucio Fontana, Carla Accardi, Emilio Vedova, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Enrico Baj, Carol Rama, Enrico Castellani.

Il patrimonio culturale di Intesa Sanpaolo è davvero enorme. Esso conta migliaia di dipinti, sculture, fotografie, palazzi, collezioni d’arte e archivi da tutta Italia ereditati dalle banche progressivamente entrate a far parte del Gruppo, tra questi le opere provenienti dalla ex Banca Marche e dalla ex Ubi Banca – Banca Popolare di Ancona, confluite nell’istituto di credito dopo varie vicissitudini.