OSIMO – Oltre alla pedalata “La liberazione” sui luoghi della battaglia del 1944, stasera, 8 luglio, alle 21.30 ai giardini di piazza Nuova a Osimo la società sportiva “Sportware” ha organizzato lo spettacolo teatrale “Korpus Polski” dell’autore-attore anconetano Andrea Caimmi, premio “Franco Enriquez 2013” per un teatro di impegno civile e sociale”. Lo spettacolo racconta la storia del secondo corpo d’armata polacco (“Drugi Korpus Polski”) protagonista della guerra di liberazione in Italia e in particolare a Monte Cassino, Ancona e Bologna. Una storia sconosciuta ma paradigmatica degli eventi dell’epoca. «Deportati dai sovietici in Siberia, poi arruolati dagli inglesi nei deserti dell’Iran, lanciati su Montecassino per aprire l’avanzata alleata verso nord. Tutto questo accettato per il desiderio profondo di tornare a casa dopo il conflitto – dice Caimmi -. Cosa che però, dopo Yalta non sarà possibile ma il Secondo Corpo combatte ancora fino alla fine. Per affermare se stessi quando ormai non si è più niente. Questo ha trasformato, per me, una storia di sconfitta in una storia di vittoria. Perché tutto è nell’atteggiamento che assumi in mezzo alle difficoltà. Nel condividere un destino comune coi tuoi simili. Nell’arrivare fino in fondo nonostante tutto. In un momento storico come quello attuale, credo che abbiamo bisogno di storie come queste. Che ci facciano riflettere. Che ci facciano ripartire. Quel giorno del ’45, la “piccola” storia, quella della mia famiglia, e la “grande” storia, il secondo conflitto mondiale e la guerra di liberazione, si incontrarono nella cucina di mia nonna, che attonita esclamò: “Séte Polacchi? E come ce séte ‘rrivati fin’a qua?”. Dedicato a tutti quelli che si rialzano sempre». Musiche composte ed eseguite dal vivo da Adriano Taborro e Andrea Del Signore, grafica Fabrizio Valentini, consulenza artistica e costumi Giovanna Ferrara.
Domani, 9 luglio, alla partenza della cicloturistica, ci sarà un ricordo in memoria del grande ciclista Michele Scarponi e del presidente della “Sportware” Lorenzo Manuali alla presenza delle rispettive famiglie. Il campione di ciclismo e il presidente-giocatore della “Sportware” saranno ricordati per l’esempio che hanno lasciato.