Dietro quell’uomo simpatico e distratto, poco empatico verso gli altri, interpretato brillantemente da Jim Broadbent, non ti immagini possano esserci vicende nascoste nel passato così interessanti. E invece L’altra metà della storia ricostruisce dosando gli indizi e con aria bonaria un puzzle che si ricompone lentamente e si rivela sempre più appassionante. Dal 12 ottobre al cinema con Bim Distribuzione, il film è diretto da Ritesh Batra, già autore di Lunchbox e Le nostre anime di notte, con Jane Fonda e Robert Redford, appena presentato alla Mostra del cinema di Venezia. È tratto dal bestseller di Julian Barnes Il senso di una fine.
Protagonista assoluto, col suo arrovellarsi ostinato e quieto, è Broadbent, che ha in Billy Howle il volto del suo personaggio da giovane. Nel cast anche Charlotte Rampling e Michelle Dockery.
Il film è una storia sulla scoperta di alcuni lati di sé, con cui forse non si ha mai la possibilità di entrare in contatto. L’attenzione dello spettatore lievita man mano, resta sempre più intrigato da quell’inatteso tessere trame nuove. Unica pecca del film? Il finale, dove tutto torna a posto e si aggiusta, nel segno di un cambiamento profondo del protagonista: in pratica quello che nella vita vera non capita quasi mai.
Tony Webster (Broadbent), divorziato e ormai in pensione, conduce una vita solitaria e relativamente tranquilla. Un giorno viene a sapere che la madre della ragazza con cui stava ai tempi dell’università, Veronica (Freya Mavor), gli ha lasciato, nelle sue volontà testamentarie, il diario tenuto dal suo migliore amico dell’epoca. Il tentativo di recuperare il diario, ora nelle mani di una Veronica più anziana, ma egualmente enigmatica (Rampling), lo costringe a rivisitare i suoi ricordi degli anni giovanili. Scavando sempre più in profondità nel suo passato, iniziano a riaffiorare tutti i dettagli di quel periodo: il primo amore, il cuore infranto, gli inganni, i rimpianti, il senso di colpa… Tony sarà in grado di trovare il coraggio di affrontare la verità e di assumersi la responsabilità delle devastanti conseguenze dei gesti che ha compiuto tanti anni prima?
Ecco il trailer del film L’altra metà della storia:
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