A Servigliano, Belmonte Piceno, Monteleone di Fermo e Smerillo, dal 30 agosto al 1° settembre nell’ambito del Festival MarcheStorie, va in scena “La Sibilla Appenninica e la magia della parola poetica”, un progetto di Cesare Catà e Paola Giorgi per Bottega Teatro Marche. Al centro della narrazione, la leggenda legata al nome dei monti “Sibillini”, e alla Sibilla dell’Appennino, profetessa, maga, fata o diabolica strega dimorante nel ventre cavo della montagna e visitata da cavalieri ed eroi alla ricerca dei segreti del cosmo.
La riflessione poetica si aprirà a Servigliano il 30 agosto, presso il Convento di Santa Maria del Piano, con la conversazione “La Poesia e il Potere. Il sofferto amore tra politica e cultura”, a cui prenderanno parte Cesare Catà scrittore, Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, l’attrice Paola Giorgi. Conduce Maurizio Socci. Segue degustazione di prodotti tipici.
Alle 21-30, in scena lo spettacolo Tra la Sibilla & Galadriel. Le storie dell’eroe fiabesco Guerrino detto il Meschino, dalla mitologia folklorica dei Monti Sibillini, e il personaggio letterario di Frodo nel Signore degli Anelli di Tolkien, trovano punto di contatto nelle figure di due donne magiche – la Sibilla Appenninica e Dama Galadriel – di cui si vanno a esplorare, attraverso il linguaggio poetico, le correlazioni e i significati filosofici e archetipici. Uno spettacolo di Cesare Catà, con Paola Giorgi e le musiche dei Runark. Con la partecipazione del gruppo I Mazzamurelli dei Sibillini. Il 31 agosto tutti a Belmonte Piceno, dove si terrà alle 17,30 un Percorso Letterario con Cesare Catà e a seguire Libri da Amare, incontro con Davide Tassetti e Annamaria Giampieri. Visita guidata al Museo Archeologico per tutto il pomeriggio.
Dalle 18 si animerà Monteleone di Fermo, con una visita guidata al Parco dei Vulcanelli di Fango e l’Apertura del Museo della Civiltà Contadina. Alle 21,30 lo spettacolo “Giura che senza me mai più godrai, lezione spettacolo sulle Eroidi di Ovidio”, di Cesare Catà, con Paola Giorgi, musiche e canto Ludovica Benedetti e Annagreta Giannotti. Un’attrice in scena diventa, nel tempo sospeso della lezione-spettacolo, Fillide, Briseide, Fedra, Deianira e Ipermestra, ripercorrendo le parole, gli entusiasmi e i terrori delle immortali Heroides, le Lettere che il poeta Ovidio immaginò essere inviate da alcune eroine abbandonate ai rispettivi uomini lontani.
La giornata di domenica 31 agosto vedrà protagonista Smerillo, conosciuto anche come Borgo dei Poeti. Con partenza alle 10,30 un Percorso Poetico con Cesare Catà si snoderà fino al Pratino della Fessa. Pranzo al sacco e rientro. Alle 17,00 in Piazza della Solidarietà Paola Giorgi terrà il laboratorio: Leggere la poesia ad alta voce, a cui seguirà Poetic Open Mic una libera lettura pubblica di poesie originali dedicate al tema della Sibilla. L’iniziativa si concluderà nel tardo pomeriggio con una performance.
Gli eventi sono aperti a tutti e gratuiti. È consigliata la prenotazione. Whats App 338.8565405. MarcheStorie è un progetto di Regione Marche.