JESI – Torna Spop, il festival ad alta diffusione dove la musica non si ferma mai. Dal 26 al 29 settembre 2024, quattro giorni di musica e divertimento per una seconda edizione che trasformerà vari luoghi del centro storico di Jesi in un palcoscenico per gli artisti del panorama indipendente italiano.
Spop nasce per celebrare quella musica che va oltre i generi mainstream esplorando le infinite sfaccettature della musica contemporanea e offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente. La “S” di Spop sta proprio ad indicare un modo di intendere il pop, non come mero prodotto commerciale, ma come forma d’arte complessa ed eclettica.
Tra i nomi più attesi della seconda edizione del festival di musica indipendente, ci sono Claver Gold, Giovanni Truppi, C’mon Tigre e tanti altri artisti che spaziano dall’indie rock, al rap/hip-hop/underground, fino alla musica d’autore.
Ricco ed articolato il cartellone, con i tre grandi live al Teatro Pergolesi e in Piazza Colocci, ed un programma “SPOP OFF” che per tutta la durata del festival porterà laboratori, dj set e open mic in vari spazi e locali della città, per un’esperienza immersiva dedicata al pubblico.
Spop è promosso dal Comune di Jesi – Assessorato alla Cultura, ed è organizzato da Subwaylab, Martin Brando e Peacock Live&Events in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini. La direzione artistica e il coordinamento è a cura di Peacock Live&Events, comunicazione Subwaylab e agenzia Martin Brando, con il supporto dei due principali partners Transylvania Vinyl Bar e Jack Rabbit brewpub indipendente, e del centro commerciale La Fornace, main sponsor del festival.
Spiega il direttore artistico Jonathan Iencinella, «Spop è un progetto ambizioso che vuole far conoscere al pubblico una generazione di artisti che hanno una sensibilità diversa nel fare musica. Vogliamo creare un punto di riferimento per tutti coloro che amano la musica contemporanea e sono alla ricerca di nuove sonorità».
«Spop è un progetto in cui come amministrazione crediamo molto. Il festival si svolge in diversi luoghi della città ed è quindi un’ottima occasione per esplorare e riesplorare i luoghi simbolo di Jesi, ma anche per far conoscere le bellezze della città a chi di Jesi non è», fa sapere l’assessore alla Cultura di Jesi, Luca Brecciaroli.
Spop Festival, i live
Venerdì 27 settembre ore 21,30 al teatro Pergolesi c’è il live dei C’mon Tigre, collettivo di musicisti che fonde jazz, indie-rock e una vena terzomondista eccentrica e variopinta, una band che si distingue nel panorama nazionale per un linguaggio musicale che esplora senza limiti e trascina in un viaggio sonoro che non dimenticherete. Apre il concerto Alessandro Baro, giovane chitarrista e cantautore marchigiano d’origine, ma girovago nell’anima, con il suo sound ambient folk-tronico.
Sabato 28 settembre ore 20 in piazza Colocci si apre il live dedicato alle sonorità urban/rap e alla musica di matrice black con il neo-soul di Subconscio (nome d’arte di Giulio Campaniello, uno dei giovani talenti più promettenti della scena emergente italiana), seguito dall’ironia e dall’urban multiculturale di Lina Simons, l’incarnazione perfetta di un’anima rap che mescola radici africane e cuore napoletano. Segue poi, sullo stesso palcoscenico, la carica R’n’B di Adriana, ballerina e cantate che con il recente EP “Limbo” sta conquistando il cuore del pubblico per autenticità, positività e una voce calda e potente. Si chiude in grande stile con Claver Gold, una delle voci più brillanti del rap italiano contemporaneo.
Domenica 29 settembre ore 18 in piazza Colocci si danno appuntamento alcune delle voci più interessanti del panorama cantautorale contemporaneo: Giovanni Truppi, Maria Antonietta, Colombre e Giacomo Toni. La dimostrazione di come i cantautori del 2000 non debbano per forza rifarsi al passato, ma siano ancora in grado di interpretare e rappresentare il mondo con lo sguardo e il linguaggio della contemporaneità.
Artista poliedrico e capace di sorprendere con le sue performance magnetiche, Truppi si esibisce in solo con voce e chitarra, occasione imperdibile per chi vuole vivere la musica in modo autentico e vibrante. Letizia Cesarini, in arte Maria Antonietta, è una voce delicata e potente che arriva dritta al cuore, una cantautrice che ha fatto del cantautorato indie un rifugio sicuro per chi ama le emozioni autentiche. Colombre, pseudonimo di Giovanni Imparato, racconta mondi sospesi tra sogno e realtà; la sua è una figura musicale che emerge dalle profondità sonore come il leggendario mostro marino di Buzzati, da cui prende il nome. A chiudere la serata c’è Giacomo Toni, autore, compositore, pianista e cantante fuori dagli schemi, capace di mescolare ironia, surrealismo e una dose di umorismo pungente nei suoi testi.
Spop Off
I festival prevede un ricco programma di attività collaterali, sotto il nome di Spop Off. A partire da giovedì 26 settembre e per tutte le giornate della manifestazione è possibile assistere a concerti, dj set e open mic ospitati da vari locali della città, come Man Cave, Transylvania Vinyl Bar e Corso Piccolo Caffè, nonché visitare le mostre presenti all’interno di Palazzo Bisaccioni e partecipare ai laboratori di scrittura rap e danza urban che si svolgono al centro commerciale La Fornace, resi possibili grazie al contributo di quest’ultima, main sponsor del festival, e del progetto Di Parco in Parco, altro fondamentale partner dell’evento.
Tutto il cartellone degli eventi off è disponibile nel sito www.spopfestival.it
La campagna di crowdfunding
Spop è un progetto che mira a diventare un punto focale per la cultura musicale nel territorio, e che ha bisogno del supporto di tutti per crescere. Per questo è stata creata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, dove è possibile contribuire con una donazione per ricevere in cambio una ricompensa che prevede l’accesso ai concerti e i gadget targati Spop.
Sabato 28 e domenica 29 sarà inoltre allestita una biglietteria apposita sita all’interno del Palazzo della Signoria (ingresso porta della Salara in via Pergolesi), attiva dalle 19.30 il sabato e dalle 17.30 la domenica.