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Loreto, inaugurata la mostra amarcord “Gocce di memoria”

Le foto sono realizzate negli anni compresi tra il 1940 e il 1970 e scovate negli album delle famiglie lauretane. Non famiglie qualsiasi ma quelle che loro malgrado hanno un componente più fragile

L'inaugurazione di "Gocce di memoria" a Loreto
L'inaugurazione di "Gocce di memoria" a Loreto

LORETO – Sono tutti scatti di non professionisti le foto protagoniste della singolare mostra “Gocce di memoria”, la mostra “narrante” visitabile a Loreto fino a domenica 26 giugno. Non l’obiettivo del grande fotografo, ma quello amatoriale del cuore. Le foto sono realizzate negli anni compresi tra il 1940 e il 1970 e scovate negli album delle famiglie lauretane. Non famiglie qualsiasi ma quelle che loro malgrado hanno un componente più fragile, in quanto affetto da patologie particolari e che, per questo, hanno partecipato al progetto “The caregivers cafè”, proposto dall’associazione Non ti lascio solo a sostegno dell’Alzheimer. La mostra narrante è allestita nella sala Marziali del centralissimo corso Boccalini Tanta l’emozione da parte dei presenti nel rivedere le foto appartenute anche alla propria famiglia. Non per altro scopo della rassegna fotografica, che non a caso coincide con la Settimana mondiale della Famiglia istituita da Papa Francesco, è proprio quello di condividere le emozioni legate ai ricordi che le foto possono suscitare o risvegliare anche nelle cosiddette persone fragili. Ecco allora la selezione di foto originali, nata proprio dal percorso vissuto durante il progetto The caregivers.

Alcune foto in mostra

Foto che illustrano aspetti della vita familiare, privata e pubblica del secolo scorso, documentando allo stesso tempo anche storie personali, relazioni e rapporti familiari. Quelli che spesso sono i primi a cedere sotto l’onda d’urto di patologie stranianti come appunto l’Alzheimer o la demenza senile. Per l’occasione è previsto giovedì 23 giugno alle 17.30 in sala consiliare l’intervento tematico del dottor Fulvio Borromei, medico di medicina generale e presidente dell’Ordine dei Medici di Ancona, dal titolo “Storie di vita, immagini fotografiche e medicina”, incentrato proprio sull’importanza della memoria storica e fotografica nell’approccio alla malattia. Tutti gli eventi collaterali e la mostra stessa sono un’iniziativa proposta dall’associazione Non ti lascio solo, associazione di promozione sociale che ha, in particolare, lo scopo di sostenere le famiglie che assistono domiciliarmente anziani in condizioni di fragilità, in collaborazione con il Circolo Acli Toniolo ed è patrocinata dall’assessorato alla Famiglia del Comune e dal Rotary club Loreto. All’inaugurazione il sindaco Moreno Pieroni ha detto: «Abbiamo avuto l’onore di accogliere un pellegrino speciale, che sta insegnato a chiunque lo incontri come non si debba mai rinunciare ai propri sogni. Nonostante la sclerosi multipla che gli è stata diagnosticata a 20 anni e che non gli consente di camminare, Matteo Gamerro sta compiendo il pellegrinaggio di San Michele, mille e 400 chilometri lungo tutta l’Italia. Ieri ha fatto tappa a Loreto, dove ha visitato la nostra mostra “Pellegrini sulle orme di San Michele Arcangelo” e con noi ha partecipato all’inaugurazione della mostra “Gocce di memoria”. Grazie Matteo per la la preziosa testimonianza di fede e di gioia di vivere che hai dato a tutti noi».

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