Cultura

Marca Karma con Piero Massimo Macchini cerca comparse a Visso, Porto San Giorgio e Fermo

Tre location, dal 4 al 9 agosto, per le selezioni delle comparse del nuovo cortometraggio dell'artista marchigiano, un'altra avventura insieme a Mattia Toccaceli

Piero Massimo Macchini in Marca Karma

Appello in rete di Piero Massimo Macchini, comico marchigiano dai cento volti e mille talenti, ora alle prese con una nuova avventura, “Marca Karma”. Dopo il successo di “Come accogliere un”, la webserie dedicata al turismo di Marche Tube e Associazione Lagrù e firmata con Mattia Toccaceli – un format declinato anche in versione teatrale, quest’estate, con lo show “Let’s mov(ie) Marche” – il “provincialotto” Macchini ed il “nerd” Toccaceli stanno realizzando un cortometraggio con la regia di Matteo Berdini. Si tratta, appunto, di “Marca Karma”, un progetto di cui sappiamo ancora ben poco se non che stanno per partire le selezioni delle comparse. «Se sei un appassionato di cinema, un aspirante Attore o vuoi semplicemente divertirti puoi partecipare alle riprese come comparsa e realizzare il sogno di mamma e papà di vederti in un film invece che a fare gli aperitivi al bar», si legge dalla pagina Facebook di Marche Tube. Le selezioni avranno luogo in tre sedi, a cominciare da mercoledì 4 agosto nella Piazza Centrale di Visso con convocazione alle ore 17,30, e di seguito sabato 7 agosto alle ore 14,30 al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, e lunedì 9 agosto ore 15,30 al Bar Capolinea di Fermo. «Per partecipare – si legge ancora – occorre inviare un messaggio whatsapp al numero 3924076865 con scritto nome, cognome, mail e la location nella quale vorresti essere presente. Ricorda che devi avere il Green Pass o aver fatto il tampone entro le 48 ore precedenti alla convocazione».

Di che cosa si tratta? Lo spiega, via social, lo stesso Macchini, rinchiuso nello schermo di un vecchio televisore.

«Abbiamo bisogno di voi e del vostro aiuto – dice Macchini a mezzobusto, “prigioniero” nel tubo catodico – perché nelle Marche quando chiedi aiuto tutti chiedono li sordi e invece noi … li sordi… non ce l’avemo. Anzi, amici miei, io per fare questo cortometraggio me so’ dovuto pure vende la macchina… Però noi vi possiamo offrire tanta gloria, una gloria imperitura, eterna… la nostra… E di che parla il corto? Ci siamo ispirati ad una immagine catastrofica, bella allo stesso tempo, di Visso appena dopo il terremoto. Poi parlerà dei cento teatri delle Marche, perché non so se lo sapete ma le Marche sono la regione dove ogni città ogni comune ogni monte ogni paese sul mare ha un teatro che è bellissimo. Poi parlerà del lock-down e del post lock-down. Parlerà di gloria, di bellezza dell’apparire, di voler arrivare a qualcosa che è più di noi che poi alla fine non è detto che sia così importante, E poi è una commedia, fa ride, l’unico problema è… che… io.. sinceramente non so dove sto, no’ so’ capito. Pare la televisione de mamma… ndo’ sto? boh!»