Cultura

Marchigiani dell’anno, i premi a firma di Carlo Iacomucci

Con un'opera multipla dell'artista e maestro sono stati premiati i nuovi marchigiani dell'anno. Il riconoscimento istituito nel 1986 da Armando Mazzoni

Carlo Iacomucci
Carlo Iacomucci

Anche quest’anno, presso la sala capitolare del Convento di Santa Maria sopra Minerva in Roma, ha avuto luogo il conferimento del premio istituzionale Picus del Ver Sacrum 2021 “Marchigiano dell’anno”, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Regione Marche. Il prestigioso riconoscimento, è assegnato annualmente dal Ce.S.Ma, centro studi Marche “G. Giunchi” di Roma, a marchigiani che si sono distinti in campo scientifico, artistico, culturale e imprenditoriale.

La manifestazione rientra, a pieno titolo, tra gli scopi principali dell’ attività del CeSMa ed è intenzione dell’ente e della sua direttice Sig.ra Pina Gentili, di diffonderla nelle sedi più prestigiose nazionali ed internazionali: infatti, l’evento, fa seguito a quelli organizzati nel 2016 nella sede del Centro Studi Marche a Roma in Via dei Coronari, nel 2017 al Politeama di Tolentino e nel 2018 in Germania, presso il Municipio di Stoccarda.

Sfera Ducale in Ventoso Vortice di Carlo Iacomucci

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte il dott.Franco Moschini, presidente del Ce.S.Ma, il professore Giuseppe Luzi, presidente onorario del Ce.S.Ma, la giornalista Rosanna Vaudetti e l’ambasciatore Giorgio Girelli, Presidenti Emeriti del Ce.S.Ma.

I premi di questa edizione 2022 sono costituiti dai multipli numerati e firmati dal titolo: “SFERA DUCALE IN VENTOSO VORTICE” realizzati e gentilmente donati dall’incisore urbinate Carlo Iacomucci, artista tra i più rappresentativi delle Marche.

Lo stesso Maestro Carlo lacomucci, ha ricevuto nel 2014 l’ambito premio “Marchigiano dell’anno” e ha partecipato a tante mostre importanti: da ricordare la 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia- Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi e la Biennale Arte Contemporanea “Premio Marche 2018”, Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Nello stesso anno, in collaborazione con il Centro Studi Marche (CeSMa di Roma), alcune sue opere sono state esposte presso l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda (Germania). Nel 2019, in occasione del suo 70° compleanno, si è anche cimentato nella stesura di un libro d’arte a tiratura limitata molto particolare e insolito, dal titolo “La Mano Ribelle”.

Personaggio eclettico, Iacomucci nella sua pluriennale carriera artistica, ha sperimentato percorsi e stili differenti che hanno avuto, come denominatore comune, la tematica del segno attraverso i motivi ricorrenti delle gocce o tracce o segni, che rappresentano la sua inconfondibile impronta. La sua prestigiosa carriera ed i suoi eccellenti meriti artistici, rendono il Maestro Iacomucci il testimonial ideale per portare avanti e mantenere alto il nome delle Marche in Italia, come in questa splendida occasione.