JESI – Alla rassegna degli autori jesini di fine aprile è stata ospite come “emergente”, le sue poesie si stanno davvero facendo conoscere. E anche lei.
Maria Teresa Chechile nella realtà quotidiana è infermiera professionale all’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi ma al suo lavoro affianca una vena poetica che, adesso, sta balzando agli onori della cronaca letteraria.
Il progetto della casa editrice Aletti “Alessandro Quasimodo legge i poeti contemporanei” rappresenta, infatti, un bel trampolino di lancio.
Alessandro Quasimodo – figlio di Salvatore, Nobel per la Letteratura (1959), attore e regista, da oltre trenta anni dedito al teatro-poesia, presidente di giuria in numerosi concorsi nazionali e internazionali – declama la splendida poesia “Di notte” scelta per impreziosire la raccolta antologica di poeti italiani contemporanei: il cd sarà allegato all’edizione cartacea.
“Di notte”, struggente e scritta col cuore e che, alla fine recita: “…Fin dove l’occhio va mi inoltro dentro case/travedo luci accese/son vite ancor sospese/Nel buio della notte/ciascuno cerca o insegue/in fondo/la sua sorte”. Ascoltandola dalla voce di Quasimodo si accentua ancora di più la sensazione di percepire tutto quello che la stessa Chechile vede con gli occhi e prova nell’anima.
Una copia del volume, 60 gli autori presenti, con il cd – ma ci sarà anche l’affiancamento dell’e-book – uscita prevista per fine giugno, sarà presente alla Bibioteca Nazionale di Firenze, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Castro Pretorio a Roma e, sempre nella capitale, alla Biblioteca “Alessandrina” dei Beni Culturali.
Il critico letterario Giuseppe Aletti ha anche deciso di inserire il nome della poetessa jesina nell’enciclopedia dei poeti italiani contemporanei con i componimenti “Il rumore del silenzio“, “Metafisica“, “Pensiero“, spazio arricchito da una fotografia e da una nota biografica. E proprio “Pensiero” era stata scelta al concorso per la giornata mondiale della poesia, nel marzo scorso.
Per la prossima edizione del Festival poetico “Il Federiciano“, in programma ad agosto a Rocca Imperiale (provincia di Cosenza), conosciuto anche come “il paese della poesia“, Maria Teresa Chechile avrà anche la possibilità di partecipare al corso di scrittura poetica con la presenza del grande Mogol.