JESI – Sabato 12 ottobre alle 18 nella sala Valeri del Museo diocesano in piazza Federico II a Jesi, sarà presentato il progetto finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per l’abbattimento delle barriere architettoniche e cognitive per musei privati.
Il vescovo di Jesi Gerardo Rocconi, il direttore del Museo e Ufficio Beni Culturali Randolfo Frattesi, la consulente di progettazione Ambra Federici e l’ing. Giacomo Giacomini presenteranno il progetto, le finalità e le novità dell’allestimento. Ospite dell’evento Carlo di Biase, autore di numerosi video per i maggiori musei d’Italia, uno dei più grandi interpreti in LIS (lingua dei segni) per la storia dell’arte terrà una relazione sull’accessibilità nei luoghi di cultura.
Sarà possibile visionare il materiale tattile e audiovisivo realizzato e percorrere nuovamente tutte le sale del museo diocesano. Il museo diocesano di Jesi è l’unico museo ecclesiastico delle Marche e tra i pochi musei ecclesiastici italiani ad aver ottenuto il finanziamento nell’ambito della misura per l’accessibilità.
Grazie al finanziamento, il personale del museo diocesano prenderà parte a un corso di formazione specifico a cura dell’Associazione L’abilità Onlus, in modo da poter accogliere al meglio chi si avvicinerà alle sale e poter usare i dispositivi tecnologici.
Domenica 13 ottobre il Museo aprirà le sue sale per le famiglie con bambini e bambine per una iniziativa gratuita nell’ambito di FAMu, Giornata delle famiglie al museo. Dalle 17 alle 20 visita e laboratorio di impronte naturali su tavolette di argilla, a cura di Abaco Società Cooperativa, alla scoperta delle piante rappresentate nei dipinti, dei loro significati e delle leggende collegate.
Domenica, infatti, in tutta Italia si svolge la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, F@Mu 2024, appuntamento diffuso a livello nazionale e giunto alla sua undicesima edizione, portando avanti la mission di promuovere e facilitare l’incontro tra le famiglie e i molti luoghi espositivi di interesse che arricchiscono il territorio italiano. F@Mu 2024 ha scelto come titolo di quest’anno “Un Museo Green”, perché i musei possano parlare ai bambini e alle bambine di sostenibilità ambientale. L’edizione di quest’anno vuole inoltre essere un’occasione di riflessione per i musei sulle strategie che si possono mettere in pratica per la transizione ecologica e per promuovere al proprio pubblico questa tematica di grande importanza.