PESARO – I numeri parlano chiaro: oltre 10 mila visitatori in sei mesi per il museo nazionale Rossini. L’11 giugno scorso veniva inaugurato il museo nato per raccontare una vita straordinaria: quella di Gioachino Rossini, genio assoluto della musica di tutti i tempi e figlio amatissimo di Pesaro.
Il percorso espositivo realizzato a Palazzo Montani Antaldi rappresenta il segno tangibile lasciato dalle celebrazioni per il 150esimo della morte del compositore (1868/2018). Un grande progetto culturale nato dalla collaborazione di vari soggetti: il Comune di Pesaro ha trovato come partner la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, proprietaria dell’immobile, e ha potuto usufruire del finanziamento di un milione di euro del Mibact d’intesa con la Regione Marche; a Sistema Museo, vincitore del bando di musealizzazione, è affidata la gestione dei servizi; la Fondazione Rossini ha firmato la cura scientifica dell’allestimento.
Dopo i primi 6 mesi di apertura, ecco qualche numero che testimonia la vita del museo e le sue relazioni con il territorio in cui è nato e sta crescendo. Dall’11 giugno – giorno dell’inaugurazione – all’8 dicembre, il Museo Nazionale Rossini ha accolto 10.136 visitatori con la punta di 3.105 ad agosto, mese del Rof e di grandissima affluenza turistica; il maggior numero di ingressi si è registrato da giovedì a domenica e negli orari serali del sabato (fino alle 23) di luglio e agosto. La fascia di pubblico più rappresentata è quella adulta dai 40 ai 65 anni.
«Un bilancio molto positivo – fanno sapere Sistema Museo e l’assessore alla Cultura Daniele Vimini – sei mesi molto importanti con tante attività e laboratori per bambini. Il target è soprattutto adulto, ma sempre di più stanno arrivando famiglie con bambini grazie ai giochi rossiniani, i virtual tour. Un pubblico molto entusiasta».
103 le visite guidate proposte in occasione di ricorrenze speciali e per gruppi su prenotazione, cui hanno partecipato oltre 2.000 persone. Tra le realtà coinvolte, gli Amici del Rof, il Rotary Club, i Soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, il Registro Storico Benelli, il Garden Club, l’Associazione Opera Pesaro, l’IPA International Police Association di Padova; dall’estero la Delegazione culturale dal Sinai e la Delegazione di Kakegawa, città gemellata con Pesaro.
14 i concerti con oltre 500 partecipanti. Durante l’estate tante le iniziative in collaborazione con le istituzioni musicali e rossiniane della città: Fondazione Rossini, Accademia Rossiniana ‘Alberto Zedda’, Ente Concerti, l’Orchestra Sinfonica Rossini, LiberaMusica Associazione, CIMP Concorso Città di Pesaro, Marco Mencoboni. In autunno il momento clou è stata la Notte Bianca della Musica e laSettimana della Musica extralarge (15-17 novembre) cui il museo ha partecipato con esibizioni dal vivo e laboratori.
L’offerta non si ferma mai perché il museo è vivo tutto l’anno. Le feste di Natale saranno un’ottima occasione per frequentarlo: ecco gli appuntamenti di dicembre: domenica 22 (ore 16.30), una visita guidata interattiva e laboratorio finale di danze d’epoca con il pubblico ‘Danzando con Rossini’ a cura di Sara Benvenuti; giovedì 26 (ore 16.30) in occasione della manifestazione regionale ‘Grand Tour Cultura’, una conferenza su Rossini compositore e gourmand, sabato 28 (ore 16) il laboratorio per tutta la famiglia “Qui carta canta!”.
Info: 0721 1922156.