Cultura

Ancona, ecco i cartelloni di Musica alle Muse e della nuova stagione di Ancona Jazz

Tanti appuntamenti invitanti, dal concerto di Ezio Bosso con la Form all'esibizione del quintetto del contrabbassista Riccardo Del Fra. L'assessore Marasca: «La crescita della scena musicale del capoluogo è progressiva»

FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana
FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana

ANCONA – Un’intensa stagione invernale e primaverile attende il pubblico di Ancona Jazz, con 15 concerti, tra Jesi, Chiaravalle e Ancona, e oltre 60 musicisti che si alterneranno sui palchi all’insegna della grande musica jazz. “Musica alle Muse” è invece il cartellone di musica sinfonica, sostenuto da Comune di Ancona e Marche Teatro, in collaborazione con Fondazione Teatro delle Muse, FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Sinfonica “Gioachino Rossini”, Società Amici della Musica “Guido Michelli”.

LA STAGIONE INVERNO-PRIMAVERA 2020 DI ANCONA JAZZ

«Il Comune di Ancona – dichiara l’assessore alla Cultura Paolo Marasca – è sempre più vicino ad Ancona Jazz. Siamo felici del lavoro straordinario dell’associazione. La qualità è indiscutibile e questo permette una crescita progressiva. Ad Ancona, dal punto di vista culturale, abbiamo operatori che sono tra i massimi esperti dei settori in cui da anni lavorano». L’Auditorium della Mole Vanvitelliana ospiterà tre appuntamenti: venerdì 31 gennaio sarà la volta del talentuoso quintetto del contrabbassista Riccardo Del Fra; il 17 marzo si esibirà il Rosario Giuliani Quartet, mentre il 17 aprile saliranno sul palco tre grandi del jazz, Steve Kuhn, Steve Swallow e Billy Drummond. Anche il Wine Not di Ancona ospiterà una piacevole cena-concerto, il 5 febbraio, con protagonista l’apprezzabile Erin Bode Trio.

Il Ridotto delle Muse si riconferma luogo del jazz ad Ancona con la Tower Jazz Composers Orchestra il 25 febbraio e il 21 marzo con Vincent Herring e Piero Odorici Quintet in Charlie Parker Special Collaboration. Non può mancare, sempre ad Ancona, la collaborazione con l’azienda Aion di Moroder: appuntamento nella sala della cena, davanti al camino, il 12 marzo con lo Sherman Irby & MM Trio, il 5 aprile con il Gianni Cazzola Italian Standard Trio con Sophia Tomelleri e il 29 aprile con il New York Motion feat. Brian Charette.
Prosegue anche la collaborazione con la Form e con l’Università Politecnica delle Marche per l’organizzazione di un importante evento che verrà presentato congiuntamente.

Il tradizionale festival estivo, che nel 2020 giungerà alla 17a edizione, si terrà ad Ancona dal 29 giugno al 18 luglio con concerti in esclusiva, una mostra fotografica, presentazioni di libri, incontri con autori e personaggi del mondo del jazz, film dedicati a due importanti musicisti a cui saranno dedicate giornate speciali, Dexter Gordon, per il quale sarà presente la vedova, e Charlie Parker, di cui ricorrono, nel 2020, i 100 anni dalla nascita. Un festival che si preannuncia quanto mai eterogeneo, con diversi stili di jazz, dagli albori alle avanguardie.

La stagione di musica di Ancona Jazz è possibile grazie allo storico sostegno economico da parte di Comune di Ancona, Regione Marche e Mibac, e anche grazie al contributo erogato tramite Art Bonus dal Gruppo Zaffiro e dall’Azienda Agricola Moroder e al sostegno del Comune di Chiaravalle. Ancona Jazz è membro della rete regionale Marche Jazz Network, nazionale I-Jazz ed europea Europe Jazz Network.

MUSICA ALLE MUSE

Cinque saranno gli appuntamenti con la grande musica sinfonica di Musica alle Muse, tutti al Teatro delle Muse, dal 2 febbraio al 16 maggio.

L’assessore Paolo Marasca

«La crescita della scena musicale del capoluogo di regione è stata ed è progressiva – dichiara Marasca – grazie alla stagione della Società Amici della Musica e alla stagione lirica della Fondazione Teatro delle Muse, che negli ultimi anni ha ricevuto plausi da critica e pubblico e si sta caratterizzando per la qualità delle produzioni messe in scena, e grazie alle attività del Coro Bellini, dell’Orchestra dei Fiati e di tanti altri protagonisti cittadini. Arriviamo, ora, al momento in cui la grande musica sinfonica, con Form e Orchestra Rossini, si installa nel Teatro Massimo della regione, coronando una programmazione cittadina di altissimo livello. Come giusto che sia, il Comune di Ancona promuove e sostiene questo processo di crescita che riteniamo inarrestabile».

Apriranno il cartellone Ezio Bosso e la Form. Il direttore d’orchestra torinese dirigerà la sinfonia più conosciuta e amata di Beethoven, tra i suoi compositori di riferimento: la Quinta Sinfonia in do min. op. 67. Lo straordinario concerto è in programma al Teatro delle Muse, domenica 2 febbraio, alle 17.30. Il concerto è impreziosito anche dalla presenza di Francesco Di Rosa, considerato dal pubblico e dalla critica come uno dei migliori oboisti del panorama internazionale. In programma, oltre alla Quinta Sinfonia di Beethoven, la Ouverture K. 620 de Il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart e il Concerto per oboe e piccola orchestra in re maggiore di Richard Strauss.

Martedì 24 marzo alle ore 21 è in programma Nicola Alaimo con Figaro qua, Figaro là. Un concerto incentrato sulle musiche di Rossini ma non solo, con l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”. Daniele Agiman direttore, Nicola Alaimo baritono, musiche di G. Rossini e W. A. Mozart.
La serata renderà omaggio anche a Wolfgang Amadeus Mozart che nell’estate del 1770, quindi 250 anni fa, passò proprio per le Marche di ritorno a Bologna da una visita a Roma. Il baritono canterà le più celebri arie del repertorio rossiniano e mozartiano, tratte da capolavori quali Don Giovanni, Barbiere di Siviglia, Nozze di Figaro, Cenerentola. L’Orchestra Sinfonica Rossini sarà chiamata ad eseguire anche una delle più scintillanti ed esuberanti sinfonie mozartiane, la Sinfonia n. 35 in Re maggiore K 385, nota come “Haffner”, dal cognome di una famosa famiglia salisburghese che la commissionò in occasione del conferimento del titolo nobiliare “von Imbachhausen” a Sigmund Haffner.

Sabato 4 aprile alle ore 18, a cura della Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona in collaborazione con Marche Concerti, sarà la volta de la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach: Johannes Passion, BWV 245, con direttore Fabio Maestri. Nel cast: Dario Ciotoli (Cristo), Carlo Putelli (evangelista), Patrizia Polia (soprano), Elisabetta Pallucchi (contralto), interprete da definire (tenore), Federico Benetti (basso), Corale Amerina, Gabriele Catalucci (maestro del coro), Coro da camera Canticum Novum, Fabio Ciofini (maestro del coro), Orchestra barocca In Canto.

Venerdì 17 aprile, alle ore 21, l’appuntamento sarà con Beethoven 9 in collaborazione con Macerata Opera Festival, con la Form e il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”. Direttore Johannes Wildner. La Sinfonia n. 9 in re min., op. 125 è stata l’ultima composizione sinfonica del genio tedesco, il cui spartito è stato dichiarato dall’Unesco Memoria del Mondo.

Sabato 16 maggio, alle ore 21, al Teatro delle Muse di Ancona è in programma Pink Floyd – la storia, la leggenda, spettacolo-evento nato dal lavoro congiunto di tre grandi professionisti del panorama musicale: Saul Salucci, presidente dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini; Claudio Salvi, giornalista culturale, e Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore. Sul palco l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, affiancata dalla D.N.A. Pink Floyd tribute band, una tra le più quotate Tribute band italiane, che sarà diretta dallo stesso Molinelli, autore anche degli arrangiamenti. A completare il cast artistico Fabrizio Bartolucci e Giuseppe Esposto che insieme a Salvi, autore dei testi, accompagneranno lo spettatore in un ideale viaggio nel tempo attraverso le vicende più significative del gruppo, legate ai maggiori avvenimenti di quegli anni e ai brani che hanno segnato la carriera dei Pink Floyd dagli anni Sessanta fino ad oggi.