Cultura

Nemesi, thriller audace sulla vendetta con Sigourney Weaver e Michelle Rodriguez

Dal 27 luglio al cinema. Un film dalla premessa intrigante, che però delude

Nemesi
Michelle Rodriguez nel film "Nemesi" (Foto: Notoriuos Pictures)

Sigourney Weaver e Michelle Rodriguez, due intriganti donne d’azione, di ieri e di oggi, insieme per un thriller audace dalla trama intricata dove l’unica ragione possibile è l’istinto di vendetta. Dal 27 luglio al cinema con Notoriuos Pictures, Nemesi è un film firmato dal regista statunitense Walter Hill, più conosciuto nelle vesti di produttore e sceneggiatore della famosa saga di film Alien iniziata con Ridley Scott (dov’era guarda caso protagonista proprio la Weaver), e dei due film successivi di Cameron e Fincher.

Michelle Rodriguez è Frank, un sicario spregevole che viene sottoposto a un intervento chirurgico di riassegnazione di genere, da uomo a donna, per mano di un chirurgo che vuole regolare i conti. Confuso, arrabbiato, più macho di prima pur nel suo corpo femminile, Frank cerca vendetta. Il medico (la Weaver) che l’ha reso donna, punizione peggiore della morte, è una brillante chirurga estetica, diventata pazza, che compare per la prima volta con addosso una camicia di forza in una stanza per gli interrogatori. Calma, e non priva orgoglio, racconta al suo psichiatra (Tony Shalhoub) come sia arrivata lì.

Un film sulla vendetta”, lo descrive Hill, “un dark fantasy che non ha una connessione reale con la situazione che vivono i transgender”. Il film è stato attaccato, persino prima che fosse fatto, da quelli che ritenevano che la tematica della riassegnazione di genere non fosse appropriata per un “film di genere”. La risposta di Hill? Ultimare il film.

Che però non convince la critica internazionale che, raccolta nel sito Rotten Tomatoes, gli attribuisce solo il 30% dei consensi. Questo il giudizio generale, abbastanza duro: “La premessa è bizzarra e intrigante; purtroppo è solo uno dei tanti ingredienti armeggiati malamente dal regista Walter Hill in un fallimento deludente”.

Il New York Times scrive: “La struttura ingegnosa non sortisce grande risultato (anche se Hill costruisce sequenze con fluidità lesta)”.

Dal Los Angeles Times: “Un thriller noir completamente ridicolo e lento”.

Più buono il Boston Herald: “Rodriguez e Weaver sono avvincenti”.

Spietato Detroit News: “Nemesi è un imbarazzo in tutto. Inizia da qui la gara dei Razzie Award (i premi dati ai peggiori film, ndr) dell’anno prossimo”.

Ecco il trailer di Nemesi:

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