Cultura

Per Neri Marcorè e il suo “Zamora” il Filming Italy Award – Premio Speciale Marche

A premiare Marcorè è stato Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, che ne ha ricordato il ruolo di «testimonial delle Marche, artefice di RisorgiMarche nelle zone colpite dal sisma»

Neri Marcore regista di Zamora. Foto dal profilo facebook dell'artista

Filming Italy Award – Premio Speciale Marche” a Neri Marcorè,  per il suo esordio nella regia con “Zamora”, uscito nelle sale quest’anno. A premiare l’artista marchigiano, la settima edizione del Filming Italy Sardegna, in collaborazione con la Regione Marche, nella serata finale della rassegna il 23 giugno al Forte Village di Cagliari tra una parata di star del cinema, da Harwey Keitel ai premi Oscar Patricia Arquette e Brie Larson.

A premiare Marcorè è stato Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, che ne ha ricordato il ruolo di «testimonial delle Marche, artefice e promotore di un’idea brillante come RisorgiMarche, che da 8 anni a questa parte ha promosso un format unico nel suo genere, di solidarietà territoriale e vicinanza concreta, attraverso la cultura e la musica, alle zone colpite dal sisma». 

«Ringrazio per il premio dedicato al mio film più bello, anche perché l’unico che ho fatto da regista – ha scherzato Marcorè –. Per RisorgiMarche vanno ringraziati tutti gli artisti che si sono esibiti gratuitamente. È una grande soddisfazione aver lanciato insieme a loro un bel messaggio che continua, perché quest’estate proseguiremo con l’ottava edizione».

Il cinema, ha ricordato poi Andrea Agostini in un incontro della rassegna dedicato al “Filming Italy: il Made in Italy nelle sfide internazionali”, può sempre più giocare un ruolo importante nell’economia marchigiana: «promuovere il Made in Italy è facile – ha commentato – bisogna però saper raccontare: qui entra in gioco uno storytelling vincente, lavorare nei territori per essere audiovisivo friendly, mettendo a disposizione investimenti e competenze per accogliere produzioni di spessore. Lo stiamo facendo nelle Marche, pronti a far trovare un contesto ideale, di vicinanza e al contempo discrezione, com’è nello stile dei marchigiani. Partecipare ai maggiori festival in Italia e in Europa è importante per allacciare relazioni e promuovere l’intenso impegno per la crescita del settore audiovisivo che stiamo portando avanti».

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