JESI – È Nicolò Fabi il misterioso cantautore italiano ospite del Festival Pergolesi Spontini 2023, il cui nome era stato tenuto segreto in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione organizzata, questa estate tra fine luglio e fine settembre, dalla Fondazione Pergolesi Spontini. Il cantante romano si esibirà sotto le stelle di piazza Federico II a Jesi, giovedì 3 agosto alle ore 21, sul palcoscenico allestito in occasione dell’Anteprima del festival dedicato quest’anno al tema “Salti di gioia”.
Nicolò Fabi sceglie la formula in solo per i suoi viaggi musicali estivi. Occasioni intime e speciali come il Festival intitolato ai due grandi compositori marchigiani. Niccolò porterà sul palco di Jesi il suo “SoloTour” con il suono acustico e leggero della sua voce, accompagnato da chitarra e pianoforte, e sarà protagonista di un appuntamento d’eccezione tra parole e musica.
Il XXIII Pergolesi Spontini Festival si terrà dal 29 luglio al 26 settembre a Jesi, Maiolati Spontini, e in vari comuni della Vallesina. La manifestazione, internazionale ed itinerante, proporrà pagine inedite e capolavori dei due grandi compositori marchigiani nell’ambito di un cartellone multilinguistico e multidisciplinare, pensato per incontrare pubblici di età e gusti differenti, e per vivere insieme la gioia della musica. Artisti internazionali e giovani talenti sono protagonisti di 30 appuntamenti diffusi sul territorio, dal barocco al classico, dal jazz al pop, dalla musica sacra all’operetta, dalla letteratura a nuovi format di musica-gioco, dalla “social opera” con disabili e scuole ad un evento di “musica sociale” donata ai più fragili.
Ad aprire il festival sarà lo spettacolo musicale “Ci vuole orecchio”, sabato 29 luglio ore 21 in Piazza Federico II a Jesi, in cui Elio canta e recita Enzo Jannacci, con la regia di Giorgio Gallione e cinque musicisti sul palcoscenico. Il cantante e comico milanese celebra il cantautore più eccentrico della storia della canzone italiana, in uno scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato.