SENIGALLIA – Si tratta per il futuro del Summer Jamboree. Intanto esce il primo nome tra i big che calcheranno il palco della 21esima edizione del festival: è quello di Pokey LaFarge che si esibirà in un concerto in esclusiva nazionale il prossimo 5 agosto. Il principale evento dell’estate senigalliese non è in discussione per il 2021: gli organizzatori hanno già da mesi annunciato che quest’anno si sarebbe svolto, anche se ancora devono essere delineate con precisione le modalità di accesso ai concerti e agli spettacoli, in base a quelle che saranno le norme anti covid in vigore durante l’estate.
Le problematiche sorte nelle ultime settimane riguardano invece le prossime edizioni 2022-2025 per le quali è stato chiesto un contributo agli enti pubblici di oltre 900 mila euro all’anno. Le trattative sono in corso per mantenere a Senigallia il festival internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50. L’amministrazione comunale si è resa disponibile a salire da 360 a 400 mila euro di contributo pubblico ogni anno: all’appello mancano quindi due milioni di euro dei quali si è già discusso in un recente incontro avuto alla Regione Marche con il presidente Acquaroli.
Incontro in cui il management del Summer Jamboree ha illustrato la direzione da prendere per far crescere ulteriormente il festival che può contare su circa 400 mila presenze annue. «Con fondi appropriati sarà possibile garantire la crescita adeguata del festival – spiegano Alessandro Piccinini e Angelo Di Liberto – e integrare progetti culturali, musicali e espositivi importanti, in grado anche di destagionalizzare e attrarre un pubblico in un arco temporale più ampio. Contestualmente al percorso artistico, scenografico e culturale, il Summer Jamboree, nel solco tracciato dalla società già da qualche anno, è al lavoro per espandere le attività che possono essere messe in campo per minimizzare l’impatto ambientale del festival», favorendo invece la consapevolezza sul tema dello sviluppo economico sostenibile.