Cultura

Ostra Vetere, il ritorno del Traiano è un momento storico per la città

Gremito di persone il polo museale Terra di Montenovo dove è stata collocata la copia dell'opera conservata a Ginevra: festa per una pagina storica per la città

Il ritorno della statua del Traiano a Ostra Vetere
Il ritorno della statua del Traiano a Ostra Vetere

OSTRA VETERE – Grande accoglienza da parte della città per il ritorno della statua del “Traiano”. Nonostante si tratti di una copia – l’originale si trova al Musée d’Art et d’Histoire di Ginevra – la partecipazione è stata imponente per l’evento inaugurale svolto al polo museale “Terra di Montenovo”.

L’evento inaugurale si è aperto con i saluti e i ringraziamenti del sindaco Luca Memè a cui sono seguiti gli interventi del professor Pier Luigi Dall’Aglio e del restauratore, dottor Giancarlo Napoli.
All’interno del Museo cittadino che oggi custodisce una varietà di altri reperti e che documenta la composta civiltà del ‘municipium’ romano di Ostra è stata infatti collocata la monumentale scultura: è di età romana ed è stata rinvenuta nell’area di Ostra antica, in contrada Muracce di Ostra Vetere (non si conosce l’esatto punto del ritrovamento), nel lontano 1841.

Il personaggio effigiato “sotto le forme di Marte” non è in realtà l’imperatore Traiano, ma più probabilmente un notabile locale o un individuo comunque importante che, per un motivo oggi ignoto, si era reso particolarmente benemerito nei confronti della città. L’indubbia rassomiglianza con l’imperatore è dovuta al fenomeno dell’assimilazione del ritratto del privato cittadino a quello del ‘princeps’ regnante, il che conferma la datazione della statua al secondo decennio del II secolo d.C., vale a dire fra gli ultimi anni del regno di Traiano e l’inizio del principato di Adriano.

La realizzazione della copia tridimensionale della monumentale statua di epoca romana è stata possibile grazie alla sensibilità del Gruppo Imprenditori Senigalliesi (G.I.S.) e a due importanti imprese locali, Fondar e Subissati, coinvolte nel progetto dal dottor Matteo Mancini. Tutti insieme, attraverso l’Art Bonus, hanno messo a disposizione del Comune di Ostra Vetere i fondi necessari per il raggiungimento dell’obiettivo perseguito da anni e che finalmente si è concretizzato.

A coronare l’avvenimento è stato il concerto del maestro Federico Mondelci che, nella cornice della Pinacoteca “Satellico”, si è esibito davanti al folto pubblico con l’Orchestra di Sassofoni del Conservatorio di Pesaro, per una magica conclusione di una giornata storica per la comunità ostraveterana.