Un nuovo progetto per i Palmer Generator, la band-famiglia del rock psichedelico italiano formatisi a Jesi nel 2010: alla chitarra e al basso i fratelli Tommaso e Michele Palmieri, rispettivamente zio e padre del batterista Mattia. Padre, figlio e zio al servizio di sonate ipnotiche ed oniriche.
Venerdì 15 settembre esce in cd e digitale il loro quarto album “Ventre”. Il lavoro, coprodotto dall’etichetta Bloody Sound, costituisce la quinta uscita ufficiale della formazione, dopo gli album “Shapes” (2014 – Red Sound Records), “Discipline” (2016 – Astio Collettivo, Torango), “Natura” (2018 – Bloody Sound Fucktory, Brigadisco) e “PGTGS” (Split w/The Great Saunites, 2020 – Bloody Sound Fucktory, Brigadisco, Il Verso del Cinghiale).
Anni di attività nutriti fino all’orlo di sonorità heavy-psych e lunghe jam allucinogene li portano a maturare un linguaggio intimo e personale che prendendo le mosse da quell’humus sonoro si lascia contaminare, dando vita una lingua parlata solamente dalla famiglia Palmieri. Nel nuovo lavoro, il power trio con attitudine post-rock stile Louisville dei June of ’44 e degli Slint, si incontra con la psichedelia cosmica e ipnotica di stampo krautrock (vedi Can, Neu!) e con sonorità tra noise-rock e math (come in Shellac e Don Caballero).
“Ventre”, suddiviso in quattro tracce, unisce in un’unica formula il loro post-rock incalzante dalle sonorità noise ad aperture psichedeliche di stampo onirico. Nelle loro cavalcate i Palmer Generator tessono trame sognanti che diluiscono progressivamente in tappeti psichedelici, fino alla quasi completa scarnificazione minimalista.
Il disco è stato registrato tra ottobre e novembre 2021 a Fano (PU) da Alessandro Gobbi, mixato e masterizzato tra gennaio 2022 e aprile 2023 a Fano da Alessandro Gobbi, e prodotto da Palmer Generator e Bloody Sound.